Lancia massi contro la porta della stazione per "divertimento", denunciato un sedicenne
A riprenderlo mentre ridacchiava le telecamere di videosorveglianza
Lancia massi contro la porta della stazione per "divertimento", scatta la denuncia per un sedicenne. É successo alla ferrovia di Manerbio venerdì scorso, poco dopo le 20.
Sedicenne denunciato, lanciava massi contro la porta della stazione
Ridacchiava mentre lanciava, senza motivo, mattoni addosso alla porta della stazione della città. Danneggiandola gravemente. A finire nei guai un giovanissimo del posto, che in compagnia dei suoi amici ha messo in scena uno spettacolo riprovevole lo scorso fine settimana.
I fatti
Erano da poco passate le 20 venerdì scorso, quando il ragazzo si è lanciato sui binari e, una volta afferrati i mattoncini dal percorso ferroviario, ha iniziato a lanciarli addosso alla porta d’ingresso della sala d’aspetto usandola come un vero e proprio bersaglio. E tre dei massi sono finiti a segno rompendo il vetro. Dalle immagini di videosorveglianza visionati dalla Polizia locale di Manerbio, che si è occupata dell’intera operazione, si vedono gli amici del ragazzo allontanarsi e «dissociarsi» da quanto stava accadendo. Una magra consolazione, ma anche una sorta di speranza per i tempi che corrono, in cui le azioni becere di baby gang riempiono la cronaca nazionale.
Il responsabile
Protagonista dell’accaduto un sedicenne che in passato aveva già ricevuto delle notifiche per minacce e percosse. Insomma, un giovanissimo noto alle Forze dell’ordine. Il ragazzo è stato denunciato a piede libro all’Autorità giudiziaria per danneggiamento di edificio ad uso pubblico. Essendo minorenne non rischia la reclusione, che in questo caso sarebbe stata da sei mesi a tre anni. Ciò che è certo è che, vista la presenza di prove inequivocabili, rischia una condanna e affronterà un processo penale.
Inasprimento delle pene per i minorenni
Il Decreto Caivano, con «Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile» è Legge dello Stato dal 15 novembre 2023. Di cosa si tratta? I divieti imposti dall’Autorità di Pubblica sicurezza sono ora applicabili anche nei confronti dei minori di diciotto anni che abbiano un’età superiore a quattordici. Tra i reati che hanno una pena inasprita ci sono il porto di armi non autorizzato, violenza minaccia o resistenza a pubblico ufficiale, e anche l’articolo 635 «Danneggiamento. Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui». La Polizia locale di Manerbio ha anche provveduto a notificare l’accaduto alla Rete ferroviaria italiana che deciderà come procedere sulla questione.