Laghi di Garda e d'Iseo: le Fiamme Gialle in prima linea nel mese di agosto per garantire sicurezza
Le attività svolte rientrano nell’ambito dell’operazione “Laghi sicuri 2024”, che terminerà alla fine del mese di settembre
Laghi di Garda e d'Iseo: le Fiamme Gialle in prima linea nel mese di agosto per garantire sicurezza.
Le Fiamme Gialle in prima linea sui laghi di Garda e d'Iseo
Nel mese di agosto, il mese turistico per antonomasia, anche le sponde dei nostri laghi sono state prese d'assalto. La presenza di più persone sul territorio richiede necessariamente una maggiore attenzione in termini di sicurezza. In questo senso si muove l'attività di sorveglianza messa in atto da parte della Guardia di Finanza.
Le Fiamme Gialle hanno infatti, nel periodo in questione, hanno intensificato i controlli sui laghi di Garda e d'Iseo garantendo in questo modo un servizio di prossimità al cittadino. L'azione messa in atto da parte della Guardia di Finanza ha avuto una funzione preventiva e finalizzata a garantire ai turisti di godersi con maggiore tranquillità le bellezze dei territori scelti come meta delle loro vacanze.
I controlli effettuati
Non sono mancati gli interventi: in particolare le unità navali della Sezione Operativa Navale Lago di Garda in 48 casi sono intervenuti per reprimere alcuni comportamenti pericolosi per la sicurezza della navigazione, quali l’eccesso di velocità, la mancanza dei documenti di bordo e l’esercizio dell’attività di parasailing non autorizzata. Il parasail è uno sport sviluppato nei primi anni '80 che consiste nell'utilizzo di un paracadute ascensionale trainato da una barca a motore. La velocità della barca a motore permette al passeggero, opportunamente imbragato di sollevarsi, senza nessuno sforzo, all'altezza desiderata.
Sul Lago d’Iseo, in particolare, è stata sequestrata un’imbarcazione di lusso del valore di circa 150mila euro, per mancanza della prevista copertura assicurativa.
Inoltre, nel fine settimana che ha seguito il Ferragosto, sono stati eseguiti controlli negli stabilimenti balneari della provincia di Verona, dove è stato verificato che, in 4 casi, gli addetti all’assistenza bagnanti non avevano le dotazioni di sicurezza in regola.
Sulla sponda bresciana, invece, è stata intensa l’attività d’interdizione delle aree lacuali in occasione delle numerose manifestazioni pirotecniche che hanno caratterizzato le serate estive.
Operazione Laghi sicuri 2024
Le attività svolte rientrano nell’ambito dell’operazione “Laghi sicuri 2024”, che terminerà alla fine del mese di settembre, condotta dal Corpo per la tutela dell’economia legale e della sicurezza della navigazione, nel più ampio contesto operativo definito dalle competenti Prefetture, a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico. La Guardia di Finanza assicura, infatti, mediante la componente aeronavale, una costante presenza e un’adeguata attività di controllo sui laghi maggiori nazionali, al servizio della collettività.