L'addio a Silvia sarà giovedì a Verolanuova
I funerali dopo domani alle 16.30 in Basilica
La salma di Silvia Penocchio torna a Verolanuova questa mattina
I funerali dopo domani nella Basilica di San Lorenzo
A distanza di una settimana dal tragico incidente in A1 dello scorso martedì, la salma della 34enne verolese torna a casa pianto dai suoi cari e dalla comunità.
A strappare la donna all'affetto dei famigliari ed amici un tragico tamponamento avvenuto il 21 agosto, sull'Autostrada del sole, che Silvia stava percorrendo in automobile con il marito.
I due coniugi bresciani infatti si trovavano a bordo del proprio monovolume che è entrato in collisione con due mezzi, all'altezza del chilometro 84, corsia sud, a poca distanza dal casello di Fidenza.
A urtare il mezzo dei verolesi, un furgoncino cassonato guidato da un 66enne. Prima dell'impatto violentissimo, nel quale la giovane donna ha avuto la peggio, le vetture in autostrada erano incolonnate per un rallentamento.
Inutile l'intervento dei soccorritori
Sul posto in quella terribile mattinata sono intervenuti i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118 che, una volta estratta la verolese dalla sua auto, l'hanno subito trasferita in elicottero in gravissime condizioni presso l'ospedale maggiore di Parma, dove è spirata nel reparto di rianimazione nel primo pomeriggio di mercoledì.
Nello scontro anche il marito è rimasto ferito in modo lieve ad un arto superiore ed è stato trasferito in ambulanza presso l'ospedale di Vaio, ma pochi giorni dopo è rientrato a Verolanuova.
La famiglia in questo tragico epilogo ha compiuto un nobile e generoso gesto nei confronti della vita, autorizzando l'espianto degli organi.
Disperate anche le condizioni del 66enne che ha impattato il monovolume dei verolesi. L'uomo è deceduto nei giorni scorsi. Per la ricostruzione della dinamica dei fatti è operativa la Polizia Stradale di Parma.
I funerali
La comunità verolese, gli amici, i conoscenti, si stringeranno nel dolore al marito Andrea, alla mamma Mariella e al papà Gianni, al fratello Francesco, alla cognata Serena, al nipotino Marco e ai suoceri Valerio e Flora. L'estremo saluto a Silvia, giovedì alle 16.30 nella Basilica di San Lorenzo. La veglia di preghiera si terrà invece domani sera, alle 19, presso l'abitazione di via San Rocco dove è stata allestita la camera ardente.