La solidarietà si unisce: sancito il gemellaggio tra le Avis di Chiari e di Chiaramonte Gulfi

Una delegazione del Direttivo dei donatori clarensi ha raggiunto la Sicilia lo scorso fine settimana per la firma

La solidarietà si unisce: sancito il gemellaggio tra le Avis di Chiari e di Chiaramonte Gulfi
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Un momento importante, un gemellaggio tra due Comuni distanti, ma accomunati dalla stessa sensibilità nella donazione di sangue per salvare vite. Lo scorso sabato, l’Avis di Chiaramonte Gulfi, in provincia di Ragusa (in Sicilia) si è riunita al teatro «L. Sciascia» per festeggiare il proprio 35esimo anniversario di fondazione, (diventato 37esimo perché rinviato da ben due anni a causa della pandemia). Gli ospiti d’onore? I clarensi. La serata, infatti, è stata l’occasione per la sottoscrizione del patto di gemellaggio con la sezione Avis cittadina.

La solidarietà si unisce: sancito il gemellaggio tra le Avis di Chiari e di Chiaramonte Gulfi

Artefice di tutto è stata Gabriella Brignoli, alla guida dei donatori clarensi, che come rimarcato nel discorso di sabato sera, durante un viaggio nel Comune siciliano, era rimasta colpita dai manifesti di ringraziamento per i volontari esposti nel Comune e che, al suo ritorno, aveva riproposto anche in città. Poi, l’idea (del presidente di Chiaramonte Gulfi, Alessandro Blanco) di un gemellaggio tra le due realtà, distanti ma simili.

«E’ un piacere per noi essere con voi, in questa terra meravigliosa - ha ribadito Brignoli nel suo intervento - Vi ringrazio a nome della sezione Avis di Chiari, che sono onorata di rappresentare, per l’ospitalità che ci avete riservato. La nostra presenza l’atto di gemellaggio sono nate per una strana causalità. Verso febbraio io e mio marito eravamo in vacanza in Sicilia e un pomeriggio, quasi per caso, abbiamo raggiunto la vostra cittadina. Dopo avere visitato il parco e ammirato l’Etna dal belvedere, ci siamo inoltrati nel centro storico e mentre passeggiavamo sono stata colpita da un manifesto affisso. La locale sezione Avis ringraziava i suoi donatori per le sacche raccolte nel 2021: ovviamente l’ho subito fotografato e, una volta rientrata a Chiari, ho chiesto al nostro grafico di riprodurre una cosa simile. Stampati i manifesti e affissi in città, sono riuscita a mettermi in contatto con la sezione Avis di Chiaramonte Gulfi, iniziando a sentirmi con il presidente Alessandro Blanco, il quale è stato molto contento che avevamo apprezzato e replicato l’iniziativa. Da qui, vista anche la similitudine dei due nomi dei paesi (Chiari e Chiaramonte, ndr) da lui è nata l’idea di stipulare un atto di gemellaggio. Ho molto gradito la proposta e dopo che tutto il Direttivo ha dato l’ok, si sono accentuati i contatti per organizzare la trasferta. La nostra sezione Avis, nel 2021 ha festeggiato il 70esimo anniversario di fondazione: cosi come tutte le Avis è costituita da persone che mettono a disposizione se stesse e il proprio tempo. L’Avis, infatti, è probabilmente la forma di volontariato sociale più diffusa e radicata sul nostro territorio. Mi auguro che la relazione di gemellaggio tra le nostre due sezioni abbia come obiettivo di contribuire insieme a creare forme nuove e condivise di sensibilizzazione al dono del sangue e del plasma, scambiarci esperienze ed instaurare legami di amicizia sempre più stretti. Uscire dai propri confini, andare oltre, attivare nuove relazioni e aprirsi, fa bene alla nostra associazione in senso lato e alle nostre comunità in particolare. I gemellaggi hanno anche il merito di evidenziare i valori fondanti di Avis, che sono l’amicizia e la cooperazione, con la consapevolezza che il volontariato, svolto con l’atto della donazione di sangue, contribuisce a rendere migliore il nostro vivere in società. Ai giovani in particolare, che dell’oggi sono allo stesso tempo prospettiva e continuità, raccomando di avere fiducia nel futuro e di dare il loro contributo, anche nella donazione di sangue. Viva il dono del sangue. Viva l’Avis!».

L’accordo, in un teatro pieno per l’occasione, è stato sancito tra Gabriella Brignoli, il presidente Blanco e il sindaco di Chiaramonte Gulfi, Mario Cutello. In questa occasione, però, non è mancato uno scambio di doni tra le due sezioni: da Chiari sono stati portati un libro sulla città e anche un meraviglioso quadro di Repossi raffigurante le Villa Mazzotti. Nei giorni siciliani, per la delegazione clarense non sono mancate le visite alla scoperta delle bellezze della terra e i momenti di condivisione tra i due gruppi che, a partire dallo scorso fine settimana, saranno uniti per sempre in nome della donazione del sangue.

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