La scuola riparte, ma con pochi test sierologici
Numeri molto bassi tra i docenti: quasi il 75% non ha svolto il test
La scuola riparte, ma con pochi test sierologici.
E' questo l'esito dei primi rilevamenti in merito ai test effettuati dai docenti che a partire dalla prossima settimana si presenteranno in aula per l'avvio ufficiale dell'anno scolastico, di ritorno tra i banchi dallo scoppio della pandemia del febbraio scorso e dopo le recenti polemiche.
Una data storica
Sarà una data storica per molti versi, con il Ministero dell'Istruzione che sta compiendo lo sprint finale per guidare passo passo le misure che gli istituti andranno poi ad attuare per mettere in sicurezza alunni e personale.
Ed è proprio sul personale che si apre il primo dibattito, in quanto - anche in Provincia di Brescia - l'affluenza dei docenti per i test sierologici è stata molto bassa. Si parla di meno del 25%, che potrebbe arrivare attorno al 40% considerando le prenotazioni ancora in corso per questa settimana.
La situazione precariato
Ad inficiare in maniera negativa sul dato pesa la situazione precariato in cui versano moltissimi insegnanti, che rientrano sì nel dato totale, ma che ad oggi non sanno se e quante ore saranno impegnati in ambito scolastico e per questo attendono (o hanno atteso) prima di svolgere il test sierologico.
Sempre al Ministero, si cercano in queste ore misure che possano permettere agli insegnanti che non hanno ancora svolto il test sierologico di svolgerlo nei primissimi giorni dell'anno scolastico, mettendo dei test rapidi a disposizione degli istituti. Il tempo non gioca sicuramente dalla parte delle istituzioni, ma la campanella di inizio dell'anno scolastico non può più essere rinviata dopo i durissimi mesi vissuti dalle famiglie e dai ragazzi e solo in corso d'opera sarà possibile capire se i pochi test sierologici effettuati dai docenti potranno pesare in qualche modo sul rientro in classe degli alunni.
Da lunedì il via in moltissimi istituti, mentre il Pascal-Mazzolari di Manerbio e Verolanuova è stato il primo istituto in provincia a riaprire: gli studenti sono in classe da ieri, lunedì 7 settembre 2020.