«La rotonda pericolosa è da rivedere»

 La pericolosità della rotonda che collega la Sp 29 con la Sp 69 è già nota, i ripetuti incidenti che la rendono protagonista sono una palese testimonianza.

«Si tratta di una delle prime rotonde realizzate dalla Provincia - ha spiegato il geometra Ermanno Maccione che ha lavorato per l’ente sovracomunale - per questo presenta diverse problematiche. Gli automobilisti la percorrono come se fosse un rettilineo, essendo la carreggiata così ampia, non si fermano nemmeno, infatti gli incidenti più frequenti avvengono nella direzione da Visano a Montichiari. L’ampiezza della rotonda andrebbe aumentata in modo da sottrarre spazio alla carreggiata. La segnaletica è a posto, ma l’illuminazione pecca. Con il buio è una rotonda molto pericolosa, necessiterebbe di punti luce. Così come dovrebbe essere tagliato il granoturco che a lungo sporgeva sulla carreggiata e la siepe della casa in direzione Mezzane, Carpendeolo. Sarebbe necessario trasformarla in una verarotonda risolvendo le problematiche di progettazione. E’ indicata come rotonda, ma di fatto si tratta di un rettilineo».

Sull’asfalto non mancano infatti i segni di numerose frenate, tra mezzi pesanti e automobili non c’è differenza, entrambi sfrecciano senza curarsi del fatto che la rotonda implichi dei segnali di precedenza.