La «passione» delle poste di Castel Goffredo

Sono passate molte amministrazioni, molti anni e molti tentativi di cambiare una delle problematiche che da tempo immemore affligge il Comune di Castel Goffredo: il tempo buttato via per effettuare commissioni in posta. Ebbene sì, può sembrare un problema di poco conto, ma molti cittadini castellani sono giunti al culmine della pazienza: ore e ore di attesa e code infinite anche solo per pagare una bolletta.
Gli sportelli non sempre sono tutti e tre aperti, alcune volte addirittura soltanto uno è attivo, e l’apertura pomeridiana non è mai stata presa in considerazione a causa della carenza di personale che non potrebbe avere i turni regolari lavorativi.
Le piattaforme social, nuove frontiere di dibattito e confronto dei cittadini, ormai da anni mostrano le ripetute lamentele nei confronti dell’edificio situato in piazza Martiri della Libertà e non accennano a fermarsi. Ma com’è possibile che un comune di oltre 10mila abitanti qual èCastel Goffredo, debba avere un servizio di posta così lacunoso?
Perché nulla è mai cambiato nonostante le proteste della cittadinanza?
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