Palazzolo sull'Oglio

La nuova Casa di riposo nell'area dell'Ex Italcementi

La struttura dovrebbe sorgere su un'area di 12mila metri quadrati.

La nuova Casa di riposo nell'area dell'Ex Italcementi
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Una notizia molto importante, ancora in fase di studio, arrivata dall'Amministrazione comunale.

La nuova Casa di riposo nell'area dell'Ex Italcementi

Il progetto di una nuova Casa di riposo era stato lanciato già nel 2017 in occasione delle elezioni comunali da tutti e tre i candidati. Da parecchio tempo l'Amministrazione Zanni ci sta lavorando e ora ha anche individuato l'area: l'Ex Italcementi, un luogo che i palazzolesi conoscono perfettamente. Una'area in totale stato di degrado da tanti anni, ma che in passato ospitava la nota fabbrica che dava lavoro a centinaia di persone. Nella Commissione consiliare Territorio di ieri, giovedì, sono stati illustrati a tutte le forze politico-amministrative rappresentate, i passaggi fino ad oggi effettuati e le ipotesi di lavoro future. Tra cui anche quella, come scelta preferenziale, di localizzare la nuova RSA nel comparto Ex Italcementi. A seguito di colloqui e vari confronti intercorsi negli ultimi mesi con i rappresentanti del Credito Fondiario di Roma, proprietario dell’intero comparto, Il Comune sta cercando di perfezionare un accordo urbanistico, che preveda la cessione in capo al Comune di un’area di circa 12mila metri quadrati. Il Credito Fondiario ha, infatti, già dato un assenso di massima rispetto a questa ipotesi. Il prossimo step , che l’Amministrazione Comunale dovrà fare, sarà la pubblicazione di una manifestazione d’interesse con l’individuazione di criteri e requisiti dell’opera, sui quali si chiederà a degli operatori di avanzare delle proposte progettuali.

Il percorso

"Il primo e necessario interlocutore è sempre stata la Fondazione Don Cremona , attuale proprietaria e gestore della Casa di Riposo di Palazzolo - ha spiegato il sindaco Gabriele Zanni -  Il presidente, il parroco don Paolo Salvadori, e il direttore generale sono sempre stati al corrente di tutti i passaggi che si intendevano percorrere, e si è sempre trovato in loro grande disponibilità e apertura nell'immaginare gli scenari futuri". Sono stati poi effettuati diversi incontri sia con enti gestori di RSA, o strutture simili, nonché con realtà imprenditoriali specializzate nella loro costruzione. Successivamente a questi incontri preliminari si è dovuto ragionare sullo strumento giuridico da utilizzare per avviare la procedura di realizzazione dell’opera, oltre, e necessariamente, a una sua possibile localizzazione. Quanto al primo aspetto l’Amministrazione comunale ha optato per l’ipotesi di partnernariato pubblico-privato, stanti anche le cospicue risorse da reperire sia per l’edificazione della struttura, sia per la sua gestione e funzionamento. Quanto all'individuazione dell’area , si sono esplorate varie soluzioni, anche alla luce del vigente Piano di Governo del Territorio, immaginando una collocazione che fosse appunto in ogni caso strategica per la città e per il servizio da rendere ai cittadini.

Il commento del sindaco

"Tanto più di questi tempi è necessario accelerare sulla costruzione di una nuova struttura per la non autosufficienza. Un progetto che era stato ritenuto indispensabile da tutti i candidati e le liste che si erano presentate alla scorsa competizione elettorale amministrativa - ha dichiarato il sindaco Gabriele Zanni  - Speriamo di poter definire a breve un accordo con la proprietà del comparto ex Italcementi, che consentirebbe di raggiungere due importanti obiettivi. Il primo garantire un servizio di eccellenza alla città e il secondo realizzare una vera e propria rigenerazione urbana, di una zona pregiata della nostra città, da tempo dismessa".

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