Polemica

La minoranza chiede la revoca della cittadinanza onoraria al Duce

La mozione depositata dai gruppi Rovato Vale, Rovato 2020 e La Civica.

La minoranza chiede la revoca della cittadinanza onoraria al Duce
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Una mozione che ha un forte significato simbolico, e che non a caso è stata depositata proprio in occasione dell’anniversario del 25 Aprile. Domenica i consiglieri Valentina Remonato, Elena Zoppi, Stefano Fogliata e Luciana Buffoli dei gruppi di minoranza Rovato 2020, La Civica e Rovato Vale, hanno ufficialmente chiesto all’Amministrazione comunale la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini.

La minoranza chiede la revoca della cittadinanza onoraria al Duce

"La cittadinanza onoraria è un riconoscimento concesso ad una persona distintasi particolarmente per il suo impegno e le sue opere in favore degli abitanti del comune che la conferisce, rendendone più alto il prestigio attraverso la sua virtù o per le sue azioni di alto valore - si legge nel documento - Dalle informazioni di cronaca risulta che Rovato non abbia mai revocato la cittadinanza onoraria conferita a Benito Mussolini nell’estate del 1924. Con la presente mozione, depositata in data 25 aprile, riteniamo importante fare un atto dal forte valore simbolico per affermare che Rovato e la sua comunità non ritengono Benito Mussolini legato alla città, la quale condanna tutte le azioni fasciste".

Bocciata la condotta dell'Amministrazione

Per i consiglieri di minoranza la condotta dell’Amministrazione comunale non è sempre stata corente con i valori della democrazia e dell’antifascismo, "considerati i recenti fatti che hanno portato il comune di Rovato, direttamente o indirettamente, alle cronache per atti discriminatori". In particolare la minoranza ha ricordato "la condanna subita nel 2016 dal Comune, e confermata in appello nel 2019, per discriminazione a causa dell’incremento ingiustificato dei costi di segreteria per il certificato di idoneità alloggiativa" e ma anche l’episodio, assai più recente "della frase razzista oggetto della nostra mozione deposita il 28 marzo", con la quale si chiede al consigliere Diego Vezzoli, autore del commento "incriminato" pubblicato su Facebook, di valutare l’opportunità di dimettersi.

La mozione

"Al fine di affermare chiaramente che Rovato è impegnato a tutelare i diritti umani e a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese" con la mozione il Consiglio Comunale di Rovato "dichiara di non ritenere Benito Mussolini meritevole della cittadinanza onoraria" e "impegna il sindaco all’adozione dell’atto dal forte valore simbolico di revoca della cittadinanza onoraria" al Duce. Questo il passaggio decisivo della mozione presentata dalla minoranza, che sarà discussa in Consiglio comunale.

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