REGIONE LOMBARDIA

La Lombardia resta in arancione rafforzato, evitata in extremis la zona rossa

E' stata in bilico per l'intera giornata, dopo i dati del monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità, ma la Lombardia è destinata a rimanere in arancione rafforzato almeno per un'altra settimana. 

La Lombardia resta in arancione rafforzato, evitata in extremis la zona rossa
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La Lombardia resta in arancione rafforzato, evitata in extremis la zona rossa.

E' stata in bilico per l'intera giornata, dopo i dati del monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità, ma la Lombardia è destinata a rimanere in arancione rafforzato almeno per un'altra settimana.

Tra le ordinanze che firmerà il Ministro Speranza e che vedranno cambiare colore le principali regioni confinanti (Veneto in arancione, Piemonte in arancione rafforzato) non ci sarà il nome della Lombardia, nonostante i dati siano molto vicini alla zona rossa. Cruciale, probabilmente, il provvedimento adottato ieri da Fontana, con il passaggio in arancione rafforzato che ha sancito la chiusura delle scuole di tutta la Regione.

Le parole di Fontana

«La Lombardia secondo la valutazione settimanale della Cabina di Regia di Istituto Superiore di Sanità e Ministero della salute, dedicata al monitoraggio del rischio sanitario, ha parametri da zona arancione - ha scritto sui social il Governatore -. Considerato l’aumento della trasmissione del virus, determinato dalla variante inglese, l’organismo ministeriale ha però raccomandato alle regioni dove l’incidenza settimanale superi la soglia di 250 casi per 100.000 abitanti, come la nostra, di adottare il massimo livello di mitigazione. Un’iniziativa da me già adottata ieri (giovedì, ndr) con la decisione di rafforzare la zona arancione, inserendo oltre alla chiusura delle scuole anche altre restrizioni, come le visite a parenti amici e lo spostamento verso le seconde case e le situazioni che generano rischi di assembramento».

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