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La Guardia di Finanza sequestra oltre 8 chilogrammi di tabacco trinciato

Individuata una macelleria presso la quale il ristoratore si riforniva, che deteneva più di 8 kg del medesimo tabacco.

La Guardia di Finanza sequestra oltre 8 chilogrammi di tabacco trinciato
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Sequestrati oltre 8 chilogrammi di tabacco trinciato per narghilè.

Trinciato importato i Italia per narghilè

Nei giorni scorsi, nell’ambito della costante azione di controllo economico del territorio, una pattuglia dei Baschi Verdi del Gruppo di Brescia ha sequestrato 8,5 kg di “melassa”, un tipo di trinciato di tabacco per narghilè, importato in Italia in violazione delle leggi doganali.

La Guardia di Finanza appura la provenienza illecita del trinciato

I Finanzieri, mentre svolgevano alcuni controlli nei confronti di bar e ristoranti di Brescia, hanno notato un ristorante che, come servizio aggiuntivo alle tradizionali consumazioni, offriva ai propri clienti la possibilità di fumare la cd. “pipa ad acqua” utilizzando del tabacco. Appurata la provenienza illecita dei 500 grammi di trinciato, rinvenuti privi del previsto sigillo di Monopolio Fiscale di Stato, i militari l’hanno sottoposto a sequestrato e proceduto a sanzionare amministrativamente il titolare dell’esercizio per le violazioni previste dal Testo Unico delle Leggi Doganali.

Individuata la macelleria

Subito dopo, nel ricostruire la filiera di vendita del prodotto da fumo, le Fiamme Gialle hanno individuato una macelleria presso la quale il ristoratore si riforniva, che deteneva più di 8 kg del medesimo tabacco. All’esito dei controlli esperiti, i Finanzieri hanno proceduto a due distinti sequestri di natura amministrativa e segnalato i responsabili delle condotte ai fini dell’applicazione delle previste sanzioni pecuniarie.

Costante azione di contrasto

L’azione di prevenzione e contrasto ai traffici illeciti di natura nazionale e transnazionale, costituisce un costante impegno delle donne e degli uomini delle Fiamme Gialle, da sempre al fianco dei cittadini e costantemente attenti ad un effettivo rispetto delle regole sul commercio in generale e, nel caso specifico, dei prodotti sottoposti a Monopolio di Stato.

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