Guardia Costiera: soccorse 25 persone causa maltempo
Immediato l’intervento SAR, che il mezzo di soccorso della Guardia Costiera eseguiva tra l’Isola del Garda e la costa compresa tra Toscolano Maderno e Gardone Riviera
Attimi di grande apprensione nel pomeriggio di ieri (domenica 30 aprile 2023): la Guardia Costiera ha soccorso 25 persone.
La Guardia Costiera soccorre 25 persone causa maltempo
Tutto è avvenuto nel pomeriggio di ieri, allorquando l’equipaggio dell’unità navale della Guardia Costiera di Salò, impegnata in attività di vigilanza di sicurezza della navigazione per una grande manifestazione remiera che si svolgeva lungo la perimetrale compresa tra i comuni di Toscolano Maderno e San Felice del Benaco, notava il peggioramento delle condizioni meteo lacuali, per l’incrementarsi del vento di “vinessa” proveniente da Est, che faceva aumentare il moto ondoso soprattutto fuori dal Golfo di Salò.
Giunti, infatti, nelle acque antistanti l’isola del Garda, i guardiacoste hanno notato alcuni canoisti in acqua, probabilmente capovoltisi per le onde ormai alte e che non riuscivano più a risalire sulle loro unità. Immediato l’intervento SAR, che il mezzo di soccorso della Guardia Costiera eseguiva tra l’Isola del Garda e la costa compresa tra Toscolano Maderno e Gardone Riviera, con il recupero di sette canoisti ormai in acqua, tutti portati a bordo del mezzo SAR in cinque distinti interventi e trasportati poi nel porto di partenza.
Maltempo in peggioramento
Stante il peggiorare delle condizioni meteo lacuali e il numero elevato di unità presenti alla manifestazione remiera, i responsabili dell’organizzazione hanno sospeso la manifestazione e hanno impiegato, sotto il coordinamento del mezzo nautico della Guardia Costiera, le unità d’appoggio alla regata ad eseguire una verifica del rientro di tutte le unità partecipanti e che non vi fossero dispersi, ovvero unità in difficoltà.
Dopo oltre tre ore di attività di ricerca l’unità della Guardia Costiera è riuscita a portare soccorso a sette persone, recuperate dall’acqua e ad altre 18 che erano a bordo di 10 natanti partecipanti alla remiera, assistiti mediante instradamento fino all’arrivo in porto, ovvero sulle vicine spiagge, laddove non riuscivano a rientrare in porto per il moto ondoso avverso.