Lago di Garda

La Guardia Costiera in prima linea nel far rispettare le normative vigenti

Particolare attenzione per la pesca sportiva e per la sicurezza della navigazione da diporto.

La Guardia Costiera in prima linea nel far rispettare le normative vigenti
Pubblicato:
Aggiornato:

Continua l'azione di controllo da parte della Guardia Costiera.

Ripresa di tutte le attività nautiche

Con l’entrata in vigore del Decreto Legge  del 16 Maggio  e del Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio , possono essere svolte nelle acque del lago di Garda tutte le attività nautiche nel rispetto delle norme previste per il distanziamento sociale e per le attività sportive contenute nei provvedimenti statali e regionali vigenti. In questa delicata fase di ripartenza infatti la Guardia Costiera del lago di Garda, a cui è affidato il preminente ruolo di coordinamento delle azioni e delle risorse impiegabili durante la gestione degli scenari emergenziali operativi derivanti da operazioni di ricerca e soccorso alla vita umana in acqua del Lago, ritiene necessario richiamare l’attenzione di tutti i fruitori del maggior Lago italiano, sulla necessità di rispettare tutte le norme di settore relative alla pesca lacuale, alle attività balneari, alle attività sportive e nautiche in genere che sono contenute nella legislazione nazionale, regionale e nelle ordinanze locali. Infatti, con riferimento alle ordinanze n.547 della Regione Lombardia e n.70 della Regione Veneto, entrambe emanate in data 17 maggio, la Guardia Costiera, ricorda che le attività possono essere effettuare adottando, la necessaria prudenza per contribuire a garantire un buon livello di sicurezza generale. Nelle attività della nautica da diporto ad esempio, la responsabilità individuale degli utenti resta l’elemento essenziale per rendere efficaci le principali misure di distanziamento sociale (come evitare i contatti ravvicinati, sanificare gli ambienti, rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro ed ovviamente la protezione del naso e della bocca per i passeggeri).

Particolare attenzione in questa fase di riavvio delle attività

Rimane inteso che, alcuni accorgimenti (come appunto quello della distanza), non sono chiaramente obbligatori tra gli utenti che sono conviventi e determinano, allo stesso tempo, in relazione alla lunghezza di una unità da diporto, il numero massimo delle persone trasportabili durante la navigazione. Nell’ottica di gestire questa fase di riavvio delle attività, la Guardia Costiera del lago di Garda, per una maggiore tutela degli interessi della collettività, continuerà con i propri controlli, già intensificati dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, ponendo particolare attenzione al rispetto delle disposizioni in materia di pesca sportiva e di sicurezza della navigazione da diporto. Ulteriori informazioni sullo svolgimento delle attività nautiche sono reperibili al link http://www.mit.gov.it/comunicazione/news/fase-2bis-linee-guidamit-per-il-trasporto-nauticoe-la-balneazione.

Seguici sui nostri canali