La Forra riapre, ma solo per i pedoni

La Forra, la strada che Winston Churchill  definì "l'ottava meraviglia del mondo", riapre ma solo per i pedoni.

Riapre solo per i pedoni

Ciò grazie ad un accordo siglato da Provincia di Brescia e comune di Tremosine: il Broletto, titolare della Sp38, concede in uso all'ente locale il demanio stradale della Provinciale dal km 2+650 al km 3+000, "per uso esclusivo ai fini culturali".

Il tratto in questione è sicuramente quello che attrae maggiormente i turisti: una porzione di strada che però, a seguito dello smottamento dello scorso 16 dicembre, era stata chiusa ad auto e pedoni anche se non direttamente interessato dalla frana che si è invece verificata più a valle. La chiusura era stata comunque stabilita a causa delle difficoltà di manovra per i veicoli. Da qui la richiesta da parte del Comune al Broletto di un "uso esclusivo e sotto la propria responsabilità" al fine di consentire a turisti e visitatori esclusivamente a piedi di visitare la Forra fino al ponte sul torrente Brasa.

Visite guidate alla Forra

Il comune, in particolare, si impegnerà ad eseguire visite guidate all'interno della Forra dalle 9 alle 17. Al di fuori di tale fascia oraria il comune stesso garantirà la chiusura del tratto di Sp38 dal km 2+650 al km 3+000 per impedire il transito sia pedonale che di mezzi non autorizzati.

Tempi lunghi ed incerti per la ripresa del traffico veicolare

Per quanto concerne invece la ripresa del traffico veicolare, le tempistiche sono decisamente più lunghe. Nel frattempo le auto dovranno percorrere la Sp115  verso Limone e la Tignalga attraverso il comune di Tignale.