"La fabbrica della Ravelli verso la chiusura": i sindacati alzano la voce
Le parole dello Slai Cobas e l'intervento del referente della Fiom-Cgil, che ha chiesto un incontro in Regione.
L'allarme, per la situazione della storica fabbrica di stufe a pellet di Palazzolo, è stato lanciato nuovamente dallo Slai Cobas.
"La fabbrica della Ravelli verso la chiusura": i sindacati alzano la voce
"Come avevamo denunciato quest'estate con i vari scioperi, la situazione è drammatica e dopo le feste natalizie la produzione a Palazzolo si fermerà". Questo il messaggio lanciato da Sergio Caprini dello Slai Cobas. Il sindacalista è stato il primo a portare all'attenzione dell'opinione pubblica questa situazione. E dopo mesi di lotta ha attaccato sia il sindaco di Palazzolo, con il quale ci sono stati degli screzi dopo l'incontro di quest'estate, e i colleghi della Fiom. Ma il referente della Fiom-Cgil, Massimo Bulla, ha respinto le accuse e ha parlato di una situazione preoccupante. Per questo motivo "ho chiesto la convocazione di un tavolo in Regione, per capire se i vertici dell'Aico-Ravelli ci abbiano preso in giro. Capisco che sia in mano a una multinazionale straniera, ma serve responsabilità sociale",
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