LA DISCOTECA SESTO SENSO SPIEGA I FATTI DOPO IL BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA

LA DISCOTECA SESTO SENSO SPIEGA I FATTI DOPO IL BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA
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In relazione alll'operazione del Comando Provinciale di Brescia della Guardia di Finanza, l'amministratore della discoteca Sesto Senso di Lonato del Garda ha fatto alcune importanti precisazione attraverso un comunicato appena emesso . 

"Per quanto sia, a volte, complicato destreggiarsi nel dedalo di norme che governano il mercato del lavoro, il Sesto Senso ha sempre operato nel pieno rispetto della legalità, retribuendo in maniera regolare tutti i suoi collaboratori. 

Rispettiamo in maniera incondizionata il lavoro della Guardia di Finanza ma, interpellati i nostri legali, abbiamo fondate ragioni di ritenere che - fornite tutte le spiegazioni del caso - la vicenda risulterà, al termine dei vari procedimenti, fortemente ridimensionata. 

Tutti i dipendenti del locale erano - e sono a tutt'oggi - regolarmente retribuiti e la cosiddetta "mancanza di attivazione preventiva dei voucher" è soltanto un banale vizio di forma ascrivibile alla natura prettamente notturna della nostra attività che si snoda notoriamente "a cavallo" di due giorni lavorativi. Da qui l'equivoco che non può, in alcun modo, prefigurare i presupposti di un'azione dolosa. E su questo, i nostri uffici legali hanno già provveduto ad inoltrare formale ricorso. 

Se il nostro modus operandi non è stato del tutto conforme alle norme sul lavoro ce ne assumeremo la responsabilità nelle sedi opportune e pagheremo all'erario ciò che è dovuto, ma respingiamo con forza l'immagine, del tutto fuorviante e inappropriata, di un'attività professionale fondata sul "sommerso". 

Il nostro lavoro continua ovviamente in maniera regolare, così come il calendario dei nostri eventi. Il Sesto Senso ha sempre operato in simbiosi con il territorio che ci ospita, contribuendo - crediamo - in maniera importante ad innalzare il livello dell'offerta dell'entertainment. Non sarà questo piccolo "incidente di percorso" a modificare i nostri progetti imprenditoriali che restano, con piena convinzione, incentrati su questa area". 

L'operazione della Guardia di Fianza nella discoteca di Lonato del Garda resa nota questa mattina

La Guardia di Finanza di Desenzano del Garda, nell’ambito delle attività svolte a contrasto dell’illegalità e a contrastare il fenomeno del lavoro sommerso, ha svolto un’accurata attività info-investigativa e di controllo economico della circoscrizione, che ha permesso di eseguire, alla fine di ottobre, un controllo in una famosa discoteca dove sono stati individuati complessivamente 40 “lavoratori in nero” e 34 irregolari.

Per il sabato sera di apertura della stagione invernale, sono stati ingaggiati 75 lavoratori, tra cui numerose ballerine, diversi addetti alla sicurezza, al guardaroba, camerieri e barman. Nello specifico, dopo la prima rilevazione effettuata dai finanzieri al momento dell’accesso al locale , sono stati svolti, nel periodo successivo, mirati accertamenti nei confronti di tutto il personale identificato.

L’esito di tale attività ha visto come un solo lavoratore assunto regolarmente con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, 34 erano gli irregolari per mancanza di attivazione preventiva dei voucher di retribuzione obbligatori per ogni ora di lavoro mentre i restanti 40 erano privi di qualsiasi formalità riguardante la collaborazione e l’impiego con il locale da ballo. I militari di Desenzano hanno pertanto contestato al legale rappresentante della società, la violazione amministrativa che prevede una sanzione di mille e 500 euro per ogni lavoratore in nero e di 800euro per ogni lavoratore irregolare.

 


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