La castagnata Avis scalda i cuori di tanti bambini
Tra fuochi di caldarroste e vin brûlé, il pomeriggio è trascorso in allegria.

Centinaia di chili di castagne, accompagnate con vin brûlé e assaggi nostrani di contorno. La tradizionale castagnata dell'Avis di Manerbio è passata anche quest'anno.
La castagnata Avis
Domenica il gazebo dell’Avis intercomunale di Manerbio ha riempito il Piazzolo di palloncini legati alle mani dei bambini.
Tra fuochi di caldarroste e vin brûlé, il pomeriggio è trascorso in allegria. Alla cesta ardente delle castagne Paolo Gabanetti, storico membro dell'Avis di Manerbio, factotum e decisamente nostalgico dei vecchi tempi, e Giuliano Migliorati, referente dell'Avis di Bassano Bresciano.

Le persone che si sono fermate al gazebo, hanno avuto il loro cartoccio di caldarroste ma anche il calendario Avis 2018 che presenta un tema curioso e insolito per la tradizione locale. "A tàola coi bresà per mila agn", una descrizione dell'alimentazione della Bassa Bresciana attraverso i secoli, dal Medioevo a oggi, con i suoi cambiamenti epocali. Dopo i calendari storici, e quelli delle tradizioni culturali agricole locali, il segretario Avis Francesco Borinato ha composto un calendario che "traccia i mutevoli apporti esterni che nei secoli hanno reso caratteristica la tavola dei bresciani della pianura".
Avis vicina al 50esimo
Molto affetto dunque per la castagnata Avis e per tutti i suoi donatori di sangue, in attesa dei festeggiamenti del cinquantesimo anniversario di fondazione. La sezione si confermerà leader nella Bassa Bresciana per il numero di donazioni. Oltre 1.300 sono infatti le sacche di sangue fornite dalla generosità degli iscritti.