La «Brixia Paracycling Cup» conquista la città

La «Brixia Paracycling Cup» conquista la città
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La terza edizione della «Brixia Paracycling cup» ai suoi esordi nella cittadina dei Carpini è stata un grande successo. A dirlo la grande partecipazione della maggior parte nelle nazioni europee e i numerosi appassionati e curiosi che hanno affollato il paese nelle giornate di sabato e domenica.

Un’iniziativa mai presentata in questo modo che ha dato del filo da torcere alle più importanti competizioni olimpiche. Questo grazie al forte sostegno nell’organizzazione del personale inviato direttamente dalla Federazione Nazionale.

La gara ciclistica internazionale riservata alle categorie paralimpiche, una ventina in tutto, è stata organizzata dall’«Avis pedale verolese» e dall’associazione carpenedolese «Il senso» in memoria di Bruno Ghisleri e ha visto la partecipazione di ben 150 atleti paralimpici accorsi per l’occasione da tutta Europa. Soddisfattissima la presidentessa dell’associazione di Carpenedolo Serena Clementi: «Abbiamo fortemente voluto portare a Carpenedolo quest’esperienza e possiamo dire di aver vinto la scommessa.

Tengo a ringrazie di cuore l’Amministrazione comunale e in particolare il sindaco Stefano Tramonti, che fin da subito ha sposato il progetto e gli assessori  Maurizio Zonta e Elena Carleschi che hanno dato la massima disponibilità per la riuscita dell’evento. Grazie anche a tutti gli atleti che ci hanno onorato della loro presenza e a tutti gli sponsor che ci hanno sotenuti. Così come l’associazione Nazionale Carabinieri coadiuvati da Umberto Perri che ha dimostrato padronanza e conoscenza della sicurezza e della viabilità.

Al comandante della Polizia municipale Dario Ghisini che ha contribuito con la sua professionalità ed esperienza a dare maggior lustro a questa manifestazione. Alla Protezione civile di Asola che ha assicurato la copertura radio su tutta l’area interessata dalle due giornate di gara e alla Protezione civile di Carpenedolo.

Al corpo volontario difesa territoriale Lombardia, alle due ambulanze presenti sul percorso e agli operatori e a tutte le persone che hanno collaborato nell’allestimento del percorso». Il circuito si è sviluppato in pieno centro, con ritrovo da via Papa giovanni XXIII per un totale di 10,900 chilometri per le prove a cronometro di sabato 29, mentre domenica è stata la volta di tutte le altre categorie che si sono sfidate su 5,800chilometri effettuando un diverso numero di giri in base al proprio livello, da un minimo di 6 a un massimo di 12 ripetizioni.

Nella classifica generale non sono mancate brillanti performance degli atleti azzurri arrivati primi nelle loro categorie, come Fabrizio Cornegliani per la categoria Mh1, Paolo Cecchetto nella Mh3, il castiglionese Giancarlo Masini in Mc1, Fabio Anobile in Mc3, Davide Borgna in Mc4, Emanuele Bersini per la Mb, Leonardo Melle per la Mt1 e Giorgio Farroni per la Mt2.


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