Istituto Tartaglia: siglato l'accordo per la realizzazione della nuova palestra
La Provincia ha già consegnato formalmente il cantiere alla ditta vincitrice dell’appalto e i lavori verranno conclusi entro la fine del 2025
Istituto Tartaglia: siglato l'accordo per la realizzazione della nuova palestra.
Istituto Tartaglia di Brescia: siglato l'accordo
Provincia e Comune di Brescia hanno siglato un protocollo d’intesa per la realizzazione della nuova palestra dell’Istituto di Istruzione Superiore “Tartaglia Olivieri” di Brescia. L’accordo prevede una compartecipazione economica e un progetto condiviso di riqualificazione urbanistica dell’area attualmente adibita a parcheggio. La Provincia ha già consegnato formalmente il cantiere alla ditta vincitrice dell’appalto e i lavori verranno conclusi entro la fine del 2025.
“La collaborazione tra la Provincia di Brescia e il Comune di Brescia – ha spiegato il Presidente Emanuele Moraschini - ha reso possibile la concretizzazione di questo progetto ambizioso. L'accordo prevede una compartecipazione economica tra le due istituzioni, con la Provincia che finanzierà l'opera per 3,6 milioni di euro – 3,2 milioni ottenuti dal PNRR - e il Comune che contribuirà con 400.000 euro. Questa partnership riflette l'impegno congiunto per garantire ai nostri studenti un ambiente scolastico di qualità. Una volta completata, la palestra sarà messa a disposizione del Comune di Brescia, senza oneri, per un periodo di dieci anni, permettendo la realizzazione di attività di pubblico interesse durante gli orari extrascolastici. Questo sottolinea la nostra visione di promuovere non solo la crescita educativa ma anche l'arricchimento della vita sociale della comunità.”
“È un esempio virtuoso di cooperazione tra Enti pubblici territoriali, quello grazie al quale sarà realizzata la nuova palestra dell’Istituto di Istruzione Superiore Tartaglia Olivieri - ha aggiunto il Vicesindaco con delega alle politiche della Mobilità, al Patrimonio e ai Servizi Istituzionali del Comune di Brescia, Federico Manzoni. Una sinergia che, oltre a offrire agli studenti un luogo adeguato per praticare l’attività sportiva scolastica, permetterà all’Amministrazione comunale di disporre della palestra, per un decennio, per organizzare iniziative a beneficio dei cittadini e consentirà, inoltre, di riqualificare l’area con un bilancio della sosta in equilibrio. Per questo abbiamo voluto dare il nostro contributo alla realizzazione di quest’opera non soltanto approvando in Consiglio comunale il permesso di costruire in deroga ma anche siglando un protocollo di intesa che prevede uno stanziamento di 400mila euro da parte del Comune”.
Nel dettaglio
La nuova palestra occupa un’area di oltre 4.000 mq, attualmente accessibile tramite due ingressi carrabili: quello principale, posto su via Oberdan, e quello secondario, posto su via Tirandi. L’inserimento del nuovo manufatto determinerà una suddivisione dell’attuale area a parcheggio in due aree separate e, conseguentemente, l’ingresso principale diventerà quello su Via Tirandi.
Il nuovo edificio, resosi necessario per poter sopperire alle esigenze dei complessi scolastici esistenti, che attualmente ospitano 2600 studenti, avrà forma regolare e si comporrà principalmente di due volumi: il corpo alto, che contiene il campo da gioco di dimensione congruente con le norme CONI per la pallavolo e il basket, e il corpo basso, che contiene gli spogliatoi e gli spazi di servizio. I due corpi contigui sono accessibili dal fronte nord mediante un atrio vetrato che funge da ingresso e foyer. Al piano interrato verrà realizzata un’autorimessa per 31 posti auto, consentendo così di compensare gli spazi di sosta attualmente presenti in superficie nell’area di sedime della futura palestra.
“La presenza di una palestra all'interno di una scuola è fondamentale – ha continuato il Presidente Moraschini - non solo per lo sviluppo fisico degli studenti, ma anche per il loro benessere mentale e sociale. Le attività sportive svolgono un ruolo cruciale nel promuovere uno stile di vita sano, migliorando la concentrazione in classe e contribuendo al benessere generale degli alunni. Inoltre, le palestre scolastiche offrono un luogo sicuro e strutturato per la pratica di varie discipline sportive, incoraggiando la partecipazione e la coesione tra i ragazzi”.
Finalità
Uno degli obiettivi per l’intervento in oggetto riguarda il raggiungimento della classificazione NZEB -20%, vale a dire la riduzione dei fabbisogni energetici relativi. L’opera compiuta sarà dotata di impianti ad alto risparmio energetico, oltre ad una componente di utilizzo di fonti rinnovabili generata dai pannelli fotovoltaici, che renderanno l’edificio quanto più autonomo e indipendente dal resto della rete. Dal punto di vista manutentivo verrà predisposto un piano di manutenzione dell’opera che potrà essere predisposto anche da remoto dall’ente gestore o dalla società fornitrice dell’energia.
“La realizzazione di edifici scolastici energicamente autonomi – ha commentato il Consigliere delegato all’Edilizia Scolastica e all’Istruzione Filippo Ferrari - rappresenta un passo cruciale verso un futuro sostenibile e responsabile. La nuova palestra dell'Istituto Tartaglia, che punta alla riduzione dei fabbisogni energetici e l'utilizzo di fonti rinnovabili, è un esempio tangibile di come possiamo integrare la sostenibilità nella nostra infrastruttura educativa. Inoltre – ha proseguito il Consigliere – grazie a questo intervento i ragazzi non dovranno trasferisci in palestre limitrofe per svolgere l'attività motoria; rispondiamo quindi concretamente a un'esigenza della scuola, che non sarà così più costretta a far ruotare le classi su palestre esterne all'edificio”.
Particolare attenzione è stata dedicata all’involucro esterno, comprese le coperture dei due livelli dell’edificio. Per tale motivo sulla copertura del volume più alto è stato elaborato un progetto in grado di razionalizzare la posizione degli apparati impiantistici integrandoli con i pannelli fotovoltaici in misura adeguata alle richieste normative. Il coronamento avrà un’altezza tale da mascherare completamente le unità di trattamento aria e i pannelli fotovoltaici, senza impedirne il pieno funzionamento rispetto all’ombreggiatura. La copertura del volume più basso, libera da impianti e più visibile, sarà trattata con tappeto erboso pensile, realizzato mediante un sistema di tetto verde modulare, nel quale si metteranno a dimora talee di Sedum, facile da posare e da manutenere.
“La sinergia tra sostenibilità energetica e infrastrutture sportive nelle scuole crea un ambiente educativo completo e all'avanguardia. In questo contesto, gli studenti non solo acquisiscono conoscenze accademiche, ma sviluppano anche abitudini di vita salutari e un apprezzamento per la responsabilità ambientale. Investire nelle infrastrutture scolastiche -ha concluso Ferrari - significa investire nel futuro, plasmando cittadini consapevoli, attivi e orientati al benessere sia personale sia del nostro pianeta”.