#Ioapro: sanzionate due attività a Pavone del Mella
Il Cium Cium ed il Mi-to sono stati chiusi per 5 giorni da Carabinieri, che al momento del controllo hanno trovato gli esercizi aperti
Hanno tenuto aperti i loro locali nonostante le disposizioni per aderire a #Ioapro, l’iniziativa di "disobbedienza gentile" che ieri, venerdì, ha visto coinvolti numerosi ristoratori di tutta Italia aprire la propria attività in pieno contrasto alle norme del Governo. Misure che, seppur dettate dalla sicurezza sanitaria, hanno messo in difficoltà gli esercenti e anche i loro fornitori. Per questo due locali di Pavone del Mella, il Cium Cium e il Mi.To, sono stati sanzionati e chiusi per 5 giorni da Carabinieri.
#Ioapro
"Ormai per molti di noi non c’è scelta: o lavoriamo o moriamo». E' la voce di Gabriella Capuzzi, titolare del bar Mi.To di Pavone Mella, che in un'intervista pubblicata sul Manerbioweek di venerdì 15 gennaio si era detta decisa ad aderire all'iniziativa che ha visto coinvolti numerosi esercenti e ristoratori del territorio bresciano e nazionale.
Capuzzi, come tanti colleghi, in questi mesi ha tolto sedie e tavoli per il distanziamento, messo i flaconi di gel, persino fatto delle "casette" con tanto di lucchetto per le stecche del biliardo, in modo che possano sempre essere disinfettate dopo ogni utilizzo e poi riposte al sicuro da ogni eventuale contaminazione, ha chiamato una ditta di professionisti per sanificare il bar per ottenere la certificazione di locale sicuro, insomma ha fatto tutto quello che doveva. E' in regola con tutti, con le norme e con le tasse, ma è arrivata al punto di non farcela più. "Non possono tenerci chiusi - ha chiosato - Che vengano a controllare tutte le volte che vogliono, ma non possono non farci lavorare: lo Stato deve darmi la possibilità di tenere aperto"
Sanzionate due attività
Il bisogno di far sentire la propria voce è stato più forte della paura di una sazione. E così Capuzzi ha deciso di aderire a #Ioapro e tenere aperto il suo locale, che perà non è sfuggito ai controlli dei Carabinieri della compagnia di Verolanuova. I militari ieri hanno infatti sanzionato la titolare del Mi-To e del Cium Cium, oltre ai 12 clienti trovati all'interno.
"Mi sono presa questa responsabilità e sapevo che sarebbe potuto succedere - ha commentato Capuzzi- Credo comunque nella bontà e nella necessità di questa iniziativa"
A entrambi i bar oggi verranno messi i sigilli e saranno costretti a chiudere per 5 giorni.