Intitolato ai Caduti di Nassirya il piazzale antistante la caserma di Salò

Questa mattina la cerimonia di intitolazione alla presenza delle autorità civili e religiose e dei ragazzi delle scuole, per non dimenticare

Intitolato ai Caduti di Nassirya il piazzale antistante la caserma di Salò
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Questa mattina è stato intitolato ufficialmente ai Caduti di Nassirya il piazzale antistante la stazione dei carabinieri di Salò.

Il «grazie» del sindaco all'arma dei carabinieri

Nel corso della mattinata, alla presenza dei ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado dell'Istituto Cesare Battisti di Salò,  del Liceo Enrico Fermi e dei bambini della terza elementare della primaria paritaria San Giuseppe di Salò, sono intervenuti il colonnello Luciano Magrini, comandante provinciale dei carabinieri e il sindaco di Salò Giampiero Cipani:

«Oggi, a distanza di quindici anni, è giusto intitolare questo piazzale ai caduti di Nassirya non solo per ricordare il loro sacrificio ma anche per ringraziare i loro colleghi che prestano servizio in questa caserma - ha dichiarato il primo cittadino - Loro, così come coloro che prestano servizio in tutte le caserme italiane e che continuano a svolgere il proprio lavoro, a volte anche con qualche incomprensione, teso nel portare avanti il compito di difesa dell'ordine pubblico e della pacifica convivenza civile.

L'intitolazione di questo piazzale offre l'occasione a noi tutti e a me personalmente a nome della città di Salò di ringraziare pubblicamente la compagnia dei Carabinieri che abbiamo l'onore e il privilegio di ospitare nella nostra città».

L'omaggio degli studenti

Anche gli studenti delle scuole secondarie hanno ricordato quel terribile evento: Francesco ha ripercorso, passo per passo, quanto accaduto quel 12 novembre 2003 a Nassirya, teatro della più grande strage per l'esercito italiano dopo la seconda guerra mondiale;

Francesca invece si è fatta portavoce di una toccante riflessione e dell'importanza del ricordo che mai deve spegnersi.

Presenti inoltre, il professor Angelo d'Acunto che ha fatto da cerimoniere, il sindaco di Muscoline Davide Comaglio in rappresentanza della provincia, il Maggiore Alessandro Firinu, comandante della compagnia dei Carabinieri di Salò, la signora Antonietta, vedova del Maresciallo Camano caduto in servizio e don Tiziano cappellano militare.

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