succede a cologne

Insultano la Polizia Locale sui social: denunciati dieci leoni da tastiera

Querelato anche l’amministratore di "sei di cologne", mentre due dei coinvolti dovranno rispondere anche di istigazione.

Insultano la Polizia Locale sui social: denunciati dieci leoni da tastiera
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Otto donne e due uomini residenti tra Cologne, Palazzolo e Rovato sono finiti nei guai per diffamazione aggravata e per istigazione a delinquere.

Insultano la Polizia Locale sui social: denunciati dieci leoni da tastiera

Dieci leoni da tastiera denunciati per diffamazione aggravata e per istigazione alla violenza e a delinquere. E’ questo l'esito di alcune frasi offensive nei confronti della Polizia Locale del Montorfano postate su Facebook e dei commenti che queste hanno generato tra alcuni cittadini di Cologne e non solo.

Un post nel gruppo "sei di cologne" (altro rispetto al gruppo "Sei di Cologne se Italy") contro l’operato degli agenti in servizio in paese ha innescato su Facebook una valanga di commenti offensivi e che istigavano perfino a commettere reati contro gli agenti stessi. E’ per questo motivo che il Comando guidato da Luca Leone ha deciso di intervenire, chiamando in ufficio le otto donne e i due uomini autori delle frasi diffamatorie e denunciandoli per l’articolo 595 del codice penale.

Tutto è nato da un post su un gruppo Facebook

Nei giorni scorsi gli agenti della Locale di Cologne hanno ricevuto diverse frasi diffamatorie, apparse su un post del gruppo Facebook locale "sei di cologne". Una donna residente in paese ha pubblicato una frase commentando con opinioni personali l’operato degli agenti. Nel giro di pochi minuti, alcuni cittadini presenti nel gruppo, incitati dai toni e dal tenore del post, hanno pubblicato diversi commenti offendendo la reputazione della Locale. Alcuni di questi, scritti con particolare cattiveria, istigavano perfino alla violenza e, addirittura, incitavano a cagionare delle lesioni al volto degli operatori di Polizia.

Il post è stato immediatamente segnalato al comandante Leone, che si è attivato per contattare gli autori, otto donne e due uomini italiani tra i trenta e i cinquant’anni residenti a Cologne, Rovato e Palazzolo. Invitati negli uffici del Comando, i coinvolti sono stati sentiti dal comandante e si sono scusati, ma sono finiti nei guai per diffamazione aggravata e di istigazione alla violenza e a delinquere.

In concorso, verrà denunciato anche uno degli amministratori del gruppo per non aver prontamente rimosso il post. Dal fine settimana, inoltre, è stato chiuso anche il gruppo Facebook.

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