Inseguimento con sparatoria: carabiniere investito

Arrestati due indiani a Orzinuovi dove si è conclusa la fuga

Inseguimento con sparatoria: carabiniere investito
Pubblicato:

L'inseguimento è partito a Calcio, nella Bergamasca, e si è concluso nella zona industriale di Orzinuovi: nel mezzo una fuga a folle velocità, una sparatoria, un carabiniere investito e portato in ospedale e due indiani arrestati

L'inseguimento

Tutto ha avuto inizio ieri sera a Torre Pallavicina durante un pattugliamento dei carabinieri della Compagnia di Treviglio. I militari della Stazione di Calcio si trovavano in una zona isolata comunemente nota per lo spaccio di droga e, dopo aver notato un’auto sospetta, hanno tentato di bloccare una Fiat Punto condotta da uno straniero (poi risultato essere senza patente).

L’uomo, però, per sfuggire al fermo, ha cercato di investire i carabinieri, colpendone uno che ha subito una forte botta al torace e alla gamba. Nonostante il dolore è salito sull'auto di servizio con un collega e ne è scaturito un inseguimento a folle velocità per alcuni chilometri, con tanto di  colpi esplosi da parte dei militari per costringerlo a fermarsi, che si è spinto fino a Soncino (Cr) per poi terminare a Orzinuovi, dove i carabinieri hanno speronato l'auto  del fuggitivo. Una volta bloccato, l’uomo, un 34enne indiano, regolare in Italia e con alle spalle già altri precedenti di polizia e penali, ha aggredito fisicamente i militari, prima di essere definitivamente ammanettato. Lo straniero è stato così arrestato in flagranza di reato per resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali aggravate e danneggiamento aggravato.

Denunciato anche il nipote 16enne

Su disposizione del pm di turno è stato così ristretto temporaneamente presso le camere di sicurezza della Compagnia di Treviglio, in attesa della “direttissima” prevista per questa mattina davanti al Tribunale di Bergamo.

Entrambi i militari hanno riportato lesioni personali e sono stati ricoverati in ospedale a Chiari, dove tuttora i due si trovano ricoverati in osservazione. La prognosi è stata rispettivamente di 30 e 15 giorni. L’autovettura del 34enne è stata sequestrata penalmente dai carabinieri. E’ stato infine denunciato a piede libero in concorso il 16enne nipote dell’arrestato, anch’egli di nazionalità indiana, passeggero del veicolo in questione durante tutte le fasi del controllo dei militari.

Seguici sui nostri canali