Inquinamento: colto in flagranza l’agricoltore incivile

Inquinamento: colto in flagranza l’agricoltore incivile
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Il proprietario di un’azienda agricola bresciana è stato colto in flagranza di reato mentre cercava di nascondere il danno da lui provocato.

Dopo aver inquinato le acque site nella zona, nel tardo pomeriggio di sabato nella roggia Serioletta, a Leno, l’agricoltore stava cercando di cancellare le tracce del danno, strettamente legato anche a un vasto quantitativo di pesci morti.

Il responsabile è stato inchiodato da alcune segnalazioni dei cittadini e dalla Polizia Locale, guidati dal comandante Nicola Caraffini, che hanno proseguito per tutto il corso d’acqua preso in esame fino alla zona del disastro, alle porte di Ghedi.

Un esempio di collaborazione forte da ambo i lati e dall’unico scopo: trovare il colpevole.


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