Influenza aviaria, Cassa Padana a sostegno delle aziende

L'istituto di credito di Leno ha messo in campo alcune misure per sostenere gli allevatori colpiti dall'epidemia

Influenza aviaria, Cassa Padana a sostegno delle aziende
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Influenza aviaria, Cassa Padana a sostegno delle aziende

Finanziamenti con tassi agevolati e rinnovo delle cambiali

Fiananziamenti con tassi agevolati che non richiedono rimborsi per 12 mesi e rinnovo delle cambiali agrarie già in essere. Queste le misure messe in campo da Cassa Padana per le aziende colpite dall'influenza aviaria. L'isituto di credito è vicino alle aziende agricole del proprio territorio che hanno subito ingenti danni diretti e indiretti
Danni sia economici che di mercato, determinati dalle misure di prevenzione rese necessarie per confinare i focolai.

Vicina alla Bassa

Colpita dall'epidemia in particolare è la Bassa Bresciana, storico territorio di Cassa Padana, dove c'è un'alta concentrazione di aziende che allevano ovaiole, tacchini, anatre da carne. La banca è vicina alle aziende con il suo stile, senza fare proclami, ma intervenendo concretamente e andnado incontro la bisogno. Attenzione anche allo stato di necessità del singolo allevatore con aiuti calibrati e su misura.

I principi di solidarietà e sussidiarietà

Così il presidente Vittorio Biemmi:  “questa per noi è un’azione naturale.Come cassa rurale, al nostra origine viene da questo mondo e ancora oggi abbiamo una quota rilevante dei nostri impieghi in agricoltura". A lui ha fatto eco il direttore generale Andrea Lusenti: "Ci teniamo ben stretti i principi di solidarietà e sussidiarietà, di attaccamento alla terra, di autoaiuto, della tenacia di chi si ingegna e non si abbatte di fronte alle avversità, come sono oggi gli allevatori colpiti dall'influenza aviaria".
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