Inchiesta,gli estremismi alcolici tra i giovani

Inchiesta,gli estremismi alcolici tra i giovani
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Nell'ultimo decennio gli happy hour e gli «alcolpops» (bevande che non sembrano alcolici ma lo sono) sono nuova moda collettiva ma che non insegue un uso moderato ma persegue l’abbuffamento di sostanze con l’obiettivo di per mandare in tilt cervello e organismo. Una moda che nulla ha a che fare con la degustazione e la conoscenza della cultura del vino e di altre bevande alcoliche e che apre nuovi e inquietanti scenari. Dalla «Drunkoressia» all'«Eyeballing», le nuove mode che trovano diffusione soprattutto tra i giovanissimi. Ma perchè? Ma semplice, «sballarsi di più», raggirando in alcuni casi il giudizio dell'etilometro. L’Eyeballing, che sta per alcol nell'occhio, è una modalità d'assunzione che permette un immissione di alcol a ritmo accelerato e che sarebbe in grado di garantire uno sballo maggiore e più «intenso».

Una tendenza parigina esportata a tempo record anche in Italia, che non si fa mancare nulla. Come funziona? Semplice, è sufficiente farsi servire uno «shot» di alcolico e capovolgere il bicchierino come si fa solitamente nell'assunzione di collirio. In pochi minuti ecco che la sostanza entra in circolo e secondo le testimonianze anche lo «sballo», che provoca ovviamente, oltre all'effetto desiderato, anche un danno meccanico alla cornea, ischemie dovute allo scarso afflusso di sangue, causato dalla compressione del bicchiere, irritazione causata dal contatto con l'alcol. Ecco che l'alcol, tra le sostanze più antiche del mondo, smette di essere qualcosa da degustare e assaporare, cessa di essere momento di convivialità e diventare sostanza tossica che crea una dipendenza più subdola, basata su una compulsività da branco e da una comune intenzione di intossicarsi tra pari. L' Eyeballing non è di certo l'unica né l'ultima delle tendenze «malate» delle nuove generazioni. Tra le mode, anche la Drunkoressia, una sorta di patologia alimentare declinata in veste alcolica, che, com'è immaginabile, è diffusa soprattutto tra il gentil sesso.

Una sorta di «dieta» che consiste nell'ubriacarsi senza aver mangiato, con l’obiettivo di dimagrire, bevendo in maniera massiccia a stomaco vuoto e di conseguenza, portando lo stesso fisico alla nausea e al conseguente vomito. Una distorsione della forma di anoressia che prende forza dall'assunzione di sostanze alcoliche. Una pratica che inizialmente non porta dipendenza, ma a lungo andare può diventare l'anticamera di patologie legate all'alimentazione, compresi i disturbi indiretti ad essa collegati. I danni che derivano da queste «deformazioni» del divertimento, sono prima di tutto legate all'apparato osseo, al sistema cardiocircolatorio, con incidenza più elevata nelle alterazioni cardiache e respiratorie, nevrosi che coinvolgono neuropatie e danni cerebrali, nonché tutte le patologie collegate al fegato. Eyeballing, Drunkoressia, ma anche «Binge drinking», che consiste nel bere, o meglio trangugiare, oltre i 5 bicchieri di alcolici e superalcolici in un tempo molto ristretto così da provocare un’ubriacatura quasi immediata. Anche in questo caso gli effetti sono devastanti e colpiscono a livello neurologico, cardiaco, gastrointestinale, ematico, immunitario, endocrino e muscolo-scheletrico.

Marika Marenghi


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