Incendio di un capannone ad Alfianello: muoiono settemila tacchini
Resta da chiarire quali siano state le cause che hanno innescato le fiamme.
Incendio di un capannone ad Alfianello: muoiono settemila tacchini
Da chiarire da dove abbiano preso vita le fiamme
É divampato nella notte l'incendio che ha coinvolto il capannone di un'azienda avicola ospitante un allevamento di tacchini con all'interno diecimila capi. Il bilancio è drammatico: si stimano infatti a settemila gli animali che hanno perso la vita. Dalle prime ricostruzioni sembra che la causa scatenante sia da rintracciare in un tubo del gas delle cappe. Un'altra ipotesi si concentra invece sulle stufe per il riscaldamento alimentate a gpl collocate al centro della struttura. Si ipotizza un cortocircuito che ha fatto i bruciare i trucioli utilizzati come letto per gli animali. Tuttavia per avere chiara la situazione nel pomeriggio di oggi (sabato 30 gennaio) i vigili del fuoco torneranno sul luogo dell'accaduto per le opportune verifiche del caso.
Ingenti danni
A seguito dei sopralluoghi effettuati nel pomeriggio di sabato 30 gennaio, restano ancora al vaglio dei Vigili del Fuoco ( i quali sono riusciti a domare l'incendio in poco più di tre ore) le cause che hanno portato allo scoppiare dell'incendio. Ad accorgersene per primo è stato Giuseppe Chiari (titolare dell'allevamento) nel corso del consueto giro di controllo in serata anche se, purtroppo, settemila pulcini sono morti prima dell'arrivo dei pompieri. Il resto degli animali sopravvissuti verrà trasferito in un altro capannone. Non da poco i danni ai quali l'azienda deve far fronte: da un lato la perdita degli animali e, dall'altro, il capannone danneggiato dalle fiamme.
Tempestivo l'intervento dei Vigili del Fuoco
Impegnativo e particolarmente intenso è stato l'intervento dei Vigili del Fuoco effettuato questa notte quando tempestivamente, una volta scattato l'allarme, sono giunti sul luogo degli avvenimenti per cercare di domare le fiamme nel più breve tempo possibile al fine di limitare le conseguenze: sono state infatti tre in totale le squadre intervenute per spegnere il rogo. Due di queste provenivano da Brescia e un'altra da Verolanuova. Rimane, oltre alla paura, il rammarico per la morte degli animali, vittime innocenti di un brutto incidente.