Incastrato nel canale: muore a 12 anni

Incastrato nel canale: muore a 12 anni
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Al grido di allarme del padre, domenica intorno alle 8, erano scattate subito le ricerche, il figlioletto di soli 12 anni non si riusciva a trovare. Gafar Abdul Shah, dipendente di una pizzeria a Parma, residente in via Tagliavini 33, ha così deciso di denunciare la scomparsa del figlio. Il bimbo mancava da casa dalle 18 di del giorno precedente.

Ali Hassnain dopo un giorno di ricerche ininterrotte, è stato trovato cadavere dentro una botte sifone in via Fiocchetti, a Riva di Suzzara. Dopo esser caduti nei pressi di via Villa Superiore a Luzzara, il suo corpicino ha percorso quasi un chilometro e mezzo prima di restare incastrato nella chiusa.

Vigili del fuoco di Guastalla, Suzzara, volontari di Luzzara, insieme con i colleghi del nucleo cinofilo di Modena e Reggio Emilia oltre al nucleo sommozzatori di Bologna arrivati in elicottero, una task-force quasi senza precedenti per tentare il tutto per tutto per ritrovarlo.

Alle 16 di domenica, la segnalazione del ritrovamento della bicicletta del 12enne sulla sponda sinistra del canale irriguo che scorre proprio sotto via Villa Superiore.

Nessuno dei presenti ieri alle 10:48 dimenticherà gli occhi del sommozzatore del gruppo bolognese quando ha dovuto annunciare ai colleghi di aver trovato il corpicino del banbino finito nel canale, ormai senza vita. Si sono stretti tutti a lutto, con un dolore profondo nel petto, una scoperta che di certo speravano di non dover fare.

Il maresciallo Antonio Scungio, comandante della stazione carabinieri di Suzzara, appena diventato papà, si è messo le mani nei capelli; il brigadiere Giancarlo Baglivo è rimasto senza parole.

Ora spetterà alla magistratura di Guastalla seguire il caso per accertamenti.


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