Inaugurazione oggi della ludoteca al "Peter Pan"
Inaugurazione anche oggi pomeriggio, per tutti i bambini della ludoteca del "Peter Pan" di Castel Goffredo.
Per tutti i bambini, che oggi non hanno fatto ancora in tempo a giocare o che vorrebbero continuare a farlo, alle 16 continua e si conclude l’inaugurazione della ludoteca del "Peter Pan" di Castel Goffredo.
Inaugurazione oggi della ludoteca al "Peter Pan"
Perché andare a scoprire la ludoteca? Nella canzone di Claudio Villa, <<profumi di balocchi>>, una madre sceglie di non comprare mai balocchi alla propria figlia, preferendo acquistare per sé i profumi. Senza giocare, i bimbi diventano tristi, melanconici e si ammalano? Nella canzone, quando la madre si pente del comportamento non ludico, è troppo tardi, quindi affrettatevi!
Dove è la struttura?
La “stanza dei giochi” si trova dietro alla scuola "Acerbi", accanto alla palestra di karate, al piano terra, sotto la sede della banda cittadina e della "Avis", nella “ex stanza del coro”. Lo spazio è stato concesso dalla banda presieduta da Romeo Faganelli e il tempo di allestimento è durato un anno.
Alla prima serata, inaugurativa, ha partecipato l’assessore alla istruzione Marco Maggi. Dei due appuntamenti, quello di ieri e quello di oggi, il primo dedicato al gioco per adulti e il secondo per la infanzia, il primo ha permesso a chi bambino non è più (secondo l’anagrafe) a re imparare le regole del gioco e perché no, anche sapere perdere, sportivamente. "La speranza è – ha affermato Claudia, una mamma giocatrice -che si ripetano questi incontri anche per i più grandi, che troppo spesso si prendono sul serio".
Che servizi offre la ludoteca castellana del "Peter Pan"?
In ludoteca, come in biblioteca, esiste il gratuito servizio prestito giochi, laboratori creativi, perfino la cura dell’orto, manca solo la pet therapy. I giochi in scatola offerti sono per potenziare la attenzione, la strategia, la tattica, il rispetto delle regole.
Qualsiasi siano i vostri giochi preferiti, scommettiamo che lì li troverete? Vi basterà, con gentilezza ed aspettando il turno, chiedere ad un educatore.
Valentina Li Puma