Un grande giorno

Inaugurato l'anfiteatro del Vittoriale degli Italiani come da sogno del Vate

Il governatore di Regione Lombardia Fontana: "Essere qui oggi è la dimostrazione della voglia della nostra Regione di ricominciare a guardare al futuro".

Inaugurato l'anfiteatro del Vittoriale degli Italiani come da sogno del Vate
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É stato inaugurato oggi (sabato) l'anfiteatro del Vittoriale degli Italiani nella nuova veste, rivestito di marmo «rosso Verona» come da desiderio mai realizzato di Gabriele d'Annunzio.

Un sogno realizzato

Una giornata calda, tanta emozione per un desiderio che lo stesso Vate ha nutrito senza mai davvero concretizzarlo. A partecipare di questa gioia che il Poeta Soldato avrebbe (o ha provato) oggi il presidente del Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri che ha aperto le porte della casa museo tra le più visitate al mondo alla presenza del vice sindaco della città di Gardone Riviera (che ospita la residenza del Vate) Gianpietro Seresina.

Dopo l'alzabandiera, il taglio del nastro; a seguire i discorsi sul palco del rinnovato anfiteatro.

Presenti l'assessore all'Autonomia e alla Cultura di Regione Lombardia Stefano Bruno Galli promotore del progetto insieme a Guerri: lo scorso settembre, un finanziamento di 500mila euro stanziato da Regione Lombardia, ha reso finalmente possibile l’inizio dei lavori di rivestimento in marmo rosso di Verona, secondo la volontà del poeta. Altri 500mila euro sono stati prestati a tasso zero da Banca La Valsabbina e il resto è stato saldato direttamente dal Vittoriale. Presenti, tra gli altri, anche gli assessori regionali   Alessandro Mattinzoli (Sviluppo economico) e Lara Magoni (Turismo, Marketing territoriale e Moda).

A prendere la parola anche il governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana:

Essere qui oggi - ha dichiarato Fontana - ha un che di simbolico. É la dimostrazione della voglia dei nostri cittadini e della nostra Regione di ricominciare a guardare al futuro. Sono convinto che questo teatro, oggi ancor più, sarà in grado di contribuire a calamitare ancor più visitatori. In questo periodo la strada da intraprendere è quella di valorizzare le tante bellezze di cui siamo ricchi, bellezze che ci portano ad essere al centro dell'interesse del mondo. Sono sicuro che il presidente Giordano Bruno Guerri saprà, in questo teatro unico come meraviglioso è il luogo che lo accoglie, realizzare iniziative che renderanno il Vittoriale ancora più amato.

L'inaugurazione era prevista il 12 marzo, compleanno del Vate

Una conca marmorea sotto le stelle: così il poeta Gabriele d’Annunzio immaginava il teatro ideale per i propri spettacoli. L’Anfiteatro che fece progettare, immerso nella splendida cornice del Vittoriale e affacciato sul Lago di Garda, rimase tuttavia privo di quella copertura marmorea a causa della mancanza di fondi. Fino allo scorso settembre, quando è stato possibile iniziare i lavori di rivestimento in marmo rosso di Verona del Parlaggio.

L’inaugurazione, a lavori ultimati, era prevista per il 12 marzo, ma la Fondazione Il Vittoriale degli Italiani decise, causa Covid 19, di rimandare l’evento a data da destinarsi, per senso di responsabilità e di prudenza di fronte alla difficile situazione che il territorio stava vivendo.

Queste le parole che il presidente Giordano Bruno Guerri pronunciò all'epoca:

Abbiamo realizzato una grande opera, completando il Vittoriale dopo 99 anni dalla sua nascita, e possiamo attendere ancora qualche settimana. Il Parlaggio, adesso, è di una bellezza commovente e vogliamo inaugurarlo in un momento più sereno, in un giorno festoso.

 

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