Si è svolta oggi a Paratico l’inaugurazione del nuovo depuratore intercomunale che coinvolge 26 paesi (11 bresciani e 15 bergamaschi). Un’opera di ristrutturazione, durata numerosi anni e costata 9 milioni di euro per un impianto all’avanguardia in grado di collettare efficientemente fino a 90mila abitanti (prima dell’intervento il depuratore serviva 40mila abitanti).

La cerimonia, su invito, è stata organizzata da Acque Bresciane l’ente gestore del servizio idrico integrato. Presenti all’evento le autorità d’ambito di Brescia e Bergamo, la governance di Acque Bresciane e i sindaci dei paesi di Capriolo e Paratico, Luigi Vezzoli e Giambattista Ministrini. Prezioso l’intervento del direttore tecnico Mauro Olivieri, che al termine della cerimonia ha accompagnato gli ospiti sulle vasche mostrando loro i processi di depurazione, gli impianti e le linee di trattamento terziario.
Un progetto lungo 15 anni
“E’ stata l’opera più complessa che io assieme al mio staff abbiamo progettato in 15 anni di attività – ha dichiarato Olivieri – Partivamo da una situazione di infrastrutture inadeguate. Oggi siamo soddisfatti del risultato. Ma non abbiamo ancora finito di lavorare. È previsto infatti un ulteriore ampliamento nei prossimi anni che porti l’impianto a 120mila abitanti”.