Inaugurata oggi, nel giorno del patrono cittadino (San Carlo), la piazza più amata dai salodiani.
La rinascita di Piazza Vittorio Emanuele II accompagnata dalla musica della Junior Band
É stata la musica della Junior Band diretta da Chiara Turati ad accompagnare la cerimonia di inaugurazione della piazza salodiana, più comunemente conosciuta come «Fossa».
Un grande evento che ha visto la partecipazione e gli interventi dell’architetto progettista Marcello De Carli del Politecnico di Milano, della dirigente dell’ufficio tecnico Anna Gatti, del geometra Angelo Delmiglio, della presidente della Comunità del Garda, onorevole Maria Stella Gelmini e del sindaco Giampiero Cipani.
A seguire la benedizione da parte del monsignore della città di Salò Gianluigi Carminati.
Nuovi spazi arricchiti dalla Fanciulla dei fiori e da una scenografica fontana
A seguito del restyling la piazza non ha cambiato solo l’aspetto ma anche la funzione, divenendo prevalentemente pedonale.
Tanti gli spazi che sono stati rivisti e ridefiniti: il sagrato della chiesa della Visitazione con pavimento di lastre di granito bianco con intarsi in serpentino; il marciapiede del Complesso Gasparo e la zona davanti alla porta dell’Orologio in marmo di Botticino.
É proprio in quest’ultimo punto che oggi è stata scoperta la scultura in bronzo realizzata dall’artista salodiano Angiolino Aime: la «Fanciulla dei Fiori» ispirata ai versi di Giosuè Carducci che nelle «Odi barbare» parla di Salò.
Nella parte finale della piazza, all’ingresso del lungolago Zanardelli, è stata posta una scenografica fontana in pietra di Lessinia.