Cerimonia

Inaugurata la nuova ala Franciacorta dell'istituto Lorenzo Gigli

Lunedì si è svolto il taglio del nastro ufficiale con le autorità a Rovato

Inaugurata la nuova ala Franciacorta dell'istituto Lorenzo Gigli
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E' finalmente diventato realtà, in meno di due anni dalla presentazione ufficiale, l'ampliamento dell’istituto rovatese "Lorenzo Gigli". Lunedì 6 maggio, alla presenza delle autorità civili (provinciali e comunali) e religiose, è stata inaugurata l’ala Franciacorta: questa infatti l’intitolazione del nuovo corpo didattico.

Inaugurata la nuova ala Franciacorta dell'istituto Lorenzo Gigli

"Il nome sulla targa rispecchia le due anime della nostra scuola: l’attenzione al territorio da una parte e l’apertura internazionale dall’altra, entrando nella nuova ala sembra di essere in Germania o nei Paesi scandinavi. Speriamo che con la nuova ala il Gigli possa spiccare definitivamente il volo".

Queste le parole del dirigente Emanuele D'Adamo, che si è unito ai ringraziamenti già espressi in apertura della cerimonia dal professor Mattia Lancini, che ha coordinato la mattinata. I nuovi spazi, ossia cinque aule, un blocco servizi, un ripostiglio, una bidelleria e un ampio corridoio al piano terra e altre 5 aule, un blocco servizi, un locale tecnico, una bidelleria e un ampio corridoio al primo piano, rispondono alle esigenze di una scuola in espansione (saranno 1.200 gli studenti al prossimo anno scolastico). Alla cerimonia è intervenuto il presidente della Provincia Emanuele Moraschini, che ha rimarcato la necessità di una "cooperazione tra istituzioni e fondamentale per proiettare la scuola verso il futuro". Al suo fianco consigliere provinciale (con delega all'Edilizia Scolastica e all'Istruzione) Filippo Ferrari e l'architetto Giovan Maria Mazzoli, direttore del Settore Edilizia Scolastica e Direzionale della Provincia di Brescia, oltre al sindaco di Rovato Tiziano Belotti (il Comune ha compartecipato economicamente all'ampliamento mettendo sul tavolo 350mila euro). "Avere un pezzo di scuola in più però è una risorsa, la scuola è importante perché ci si forma e occorre avere luoghi adeguati. Ma una scuola è fatta di persone e quelli del Gigli sono belle persone. I rovatesi sono una popolazione giovane, stiamo costruendo asili e ampliando scuole perché ce n’è la necessità", ha sottolineato il primo cittadino.

Un progetto da 1,9 milioni

Il costo del progetto ha superato 1,9 milioni di euro, ma il risultato è indubbiamente notevole e rende il Gigli una scuola ancor più all'avanguardia. Dal punto di vista progettuale, l’ala si sviluppa su due piani collegati da scala interna, oltre che da scala esterna. Gli spazi perimetrali sono illuminati da grandi finestrature, mentre il corridoio centrale è illuminato da tunnel solari che permettono di beneficiare dell’illuminazione naturale. In copertura trovano sistemazione i lucernari che danno luce al corridoio del primo piano, i terminali dei tunnel solari che danno luce al piano terra, i pannelli fotovoltaici con potenza di 13,87 KW e la linea vita. Il progetto si completa di un rivestimento a verde verticale delle pareti poste a nord nord-ovest: una soluzione che porta vantaggi sia in termini di diminuzione della temperatura percepita in estate, sia per la capacità di limitare le dispersioni termiche in inverno.

Alcune foto

Alcune fotografie dell'intervento completato.

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