Chiari

In vacanza con la 104: dottoressa risarcisce l'Asst Franciacorta

La dipendente era già stata licenziata dall'ospedale di Chiari.

In vacanza con la 104: dottoressa risarcisce l'Asst Franciacorta
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In vacanza con la 104: dottoressa risarcisce l'Asst Franciacorta. La dipendente era già stata licenziata dall'ospedale di Chiari.

In vacanza con la 104

Era stata licenziata perché secondo i vertici dell’ospedale di Chiari e le Forze dell’Ordine che avevano indagato sul suo caso, invece di stare a casa ad assistere la zia malata (aveva richiesto la Legge 104) era andata in vacanza in montagna e al mare. Ora la dottoressa, imputata per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, ha risarcito integralmente l’Asst Franciacorta, mettendo sul tavolo circa 10mila euro: una somma che comprende non solo il danno economico (calcolato al lordo), ma anche quello morale e le spese legali.

L’azienda ospedaliera, difesa dall’avvocato Alessandro Asaro, si era costituita Parte civile (in occasione dell’udienza preliminare) nel processo penale ancora in corso, ma dopo questa novità, l’Asst ovviamente farà un passo indietro visto che è stata risarcita integralmente dal medico.  Ad accendere i riflettori erano stati proprio i vertici dell’Azienda ospedaliera, guidata dal direttore generale Mauro Borelli, visto che la richiesta di 104 era superiore alla media regionale. Le indagini sono state condotte dai militari della Guardia di Finanza e dai Nas dei carabinieri.

Il processo penale (sicuramente il filone più importante) riprenderà all’inizio dell’anno prossimo, ma dopo il licenziamento la dottoressa ha fatto causa all’azienda ospedaliera e dunque un nuovo caso è aperto davanti al Tribunale del Lavoro di Brescia.

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