l'ultimatum del sindaco

In spiaggia in barba al distanziamento: "Se non rispettate le regole la chiudo"

Il sindaco, garante della sicurezza e della salute pubblica, visto quanto accaduto nel week end, ha lanciato un ultimatum: o si rispetta il distanziamento o la spiaggia verrà chiusa. Banco di prova saranno i giorni di domani (sabato) e domenica.

In spiaggia in barba al distanziamento: "Se non rispettate le regole la chiudo"
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Assembramenti, persone senza mascherina, ombrelloni piazzati ovunque senza rispettare il distanziamento previsto dalle ordinanze regionali e dal Dpcm, giochi di gruppo e chi più ne ha più ne metta, il tutto in barba al contagio. La situazione alla spiaggetta libera dell’ex Resine nel fine settimana è stata a dir poco rovente. Moltissimi i bagnanti presenti, che non hanno rispettato le indicazioni e le regole, tanto che tra sabato e domenica sono dovuti intervenire sia gli agenti della Polizia Locale che i carabinieri.

In spiaggia in barba al distanziamento: "Se non rispettate le regole la chiudo"

A dare man forte a Locale e carabinieri questo fine settimana ci saranno anche volontari e privati coinvolti per far rispettare le norme ed evitare la diffusione del Covid.

"La gestione della spiaggia pubblica è una problematica anche sociale, perché con il contingentamento degli ingressi ai lidi perdiamo circa mille posti e quindi chi vuol godere del sole e del lago si serve delle spiagge libere - ha spiegato il primo cittadino, Marco Ghitti - Il tema è già noto alla Prefettura e se ne discuterà anche durante il comitato provinciale per la sicurezza in programma per giovedì mattina. Per ora ce la caviamo da soli e con l’aiuto della Protezione civile, della Locale, dei carabinieri e del gestore della parte di spiaggia soggetta a convenzione".

Il Comune infatti ha deciso di far apporre della cartellonistica di facile lettura in italiano e in inglese per ricordare le norme previste dal Dpcm e il divieto di posizionare gli ombrelloni. La spiaggia, che può ospitare un massimo di 130 nuclei (single, coppie, o famiglie) sarà contingentata sia tramite l’impiego dei volontari che attraverso la creazione di strisce che delimitano le varie aree dove poter posizionare in sicurezza il proprio telo.

"Il gestore del bar e della parte della spiaggia oggetto di convenzione svolgerà un’attività di informazione, mentre la Protezione civile sarà presente per i controlli negli orari di maggior afflusso - ha continuato - Anche Polizia locale e carabinieri effettueranno i controlli del caso. Si tratta dell’estrema ratio. In caso di nuovi assembramenti saremo costretti a chiuderla: sarebbe un dispiacere personale, ma la salute ha la priorità".

Cancello alla scogliera del porto industriale

Anche per la zona della scogliera al porto industriale, dove sono state segnalate criticità, l’Amministrazione ha pensato a una soluzione. "Stiamo predisponendo un progetto per posizionare un cancello, la cui realizzazione sarà affidata ad Autorità di bacino - ha proseguito Ghitti - L’utilizzo della parte sassosa sarà interdetto, così come non potranno esserci persone nella zona dedicata all’elisoccorso. Infine saranno tutelate anche le imbarcazioni ormeggiate, oggetto di alcuni atti vandalici". Al via, infine, anche alcune verifiche anche alla spiaggetta di Pilzone, dove al momento non sono state segnalate criticità relative ad assembramenti o mancato rispetto delle norme di sicurezza.

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