In sette a tavola nel locale chiuso: il ristoratore tradito dal parcheggio pieno
La Squadra Amministrativa della Questura si è insospettita ed è scattato il controllo. Multe e serrata per il ristorante.

Le insegne erano spente e il ristorante era chiuso. Almeno all’apparenza. Perché all’interno c’erano sette persone a tavola e, naturalmente, il personale dietro ai fornelli. A tradire il ristoratore il parcheggio del ristorante di via Corsica a Brescia è stato il parcheggio, insolitamente pieno per un locale chiuso.
E così il controllo della Squadra Amministrativa della Questura di Brescia è andato a colpo sicuro, ieri all’ora di pranzo: all’arrivo delle volanti, gli agenti hanno constatato che le porte del locale erano serrate e le luci dell’insegna e quelle della sala prospiciente l’ingresso erano spente, come se il ristorante fosse chiuso. Ma sul retro era aperta la porta della cucina che era in piena attività e così, una volta entrati nel locale, gli agenti hanno trovato 7 persone (di cui 2 donne) che erano disposte su un'unica tavolata e che stavano pranzando in maniera conviviale in violazione delle normative di divieto di assembramento e delle distanze interpersonali.
Un'unica tavolata
I clienti tutti di nazionalità italiana, risultavano avere precedenti di Polizia, tranne le due ragazze di 26 e 28 anni di nazionalità straniera con regolare permesso di soggiorno. Una volta identificati, per gli avventori sono scattate le sanzioni da 400 euro per la violazione delle disposizioni anti-Covid19. Anche il titolare del ristorante (46enne italiano) è stato sanzionato per aver consentito l’assembramento di persone e per l’apertura del locale al pubblico, oltre al provvedimento della chiusura immediata del ristorante per 5 giorni.