Sono stati sequestrati e trasferiti in un canile su disposizione dell’Ats di Brescia i due rottweiler che avevano aggredito un husky in pieno centro, a Lugana di Sirmione. Una vicenda piuttosto inquietante, che si trascina da diversi mesi.
Cani aggressivi, sottratti al proprietario
Per ora, l’unica certezza è che i cani sono stati sottratti al loro proprietario ritenuto incapace di gestirli in sicurezza e che più volte era stato segnalato. Una volta avevano aggredito un husky, Martina, molto conosciuta in paese. L’incidente aveva profondamente scosso il proprietario (si chiama Stefano) e chi aveva assistito alla scena, ed era stato molto violento.
La petizione su Change.org
A seguito dell’aggressione, il proprietario aveva lanciato una raccolta firme sulla piattaforma Change.org, raccogliendo più di cinquecento adesioni in pochi giorni, con l’obiettivo di convincere il Comune a emettere un’ordinanza nei confronti dei due rottweiler. In diversi post pubblicati sui social, Stefano aveva spiegato la pericolosità dei cani, spesso senza museruola, e chiesto misure urgenti per evitare che episodi simili potessero ripetersi.
«Non è la prima volta che questi cani mostrano comportamenti aggressivi – aveva scritto poco dopo l’aggressione alla sua Martina, – e temo che se non si intervenga in modo deciso la situazione possa degenerare con esiti ancora più gravi».
Polizia locale al lavoro
Dopo la denuncia, la Polizia Locale di Sirmione era intervenuta raccogliendo formalmente la segnalazione e successivamente anche i Carabinieri interfacciandosi con la Magistratura, hanno ottenuto il decreto di sequestro dei due cani e il loro collocamento in un sito protetto.
L’ordinanza
L’ordinanza di Ats Brescia, emanata venerdì scorso, ha così disposto il sequestro e la rimozione dei rottweiler dal contesto domestico.
Grazie alla mobilitazione dei cittadini – quasi 800 apprezzamenti sul post, oltre 300 commenti di solidarietà e più di 200 condivisioni – la situazione ha ricevuto maggiore attenzione, accelerando l’intervento delle autorità». Il proprietario di Martina ha ringraziato le testimoni (una delle quali aggredita dagli stessi rottweiler otto mesi fa) e tutti coloro che hanno supportato Martina con messaggi pubblici e privati.
«Quello che è accaduto a Martina non dovrà più capitare a nessuno», ha concluso, con un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno contribuito a risolvere questa gravissima situazione. I due rottweiler, ora in canile, saranno monitorati e sottoposti a un percorso di rieducazione, mentre le autorità locali continueranno a garantire controlli rigorosi per prevenire ulteriori episodi di aggressione.