Chiari

In appalto la nuova caserma dei Carabinieri

L’Agenzia delle Entrate traslocherà all’ex Cag e in via Rota si procederà con la riqualificazione degli ambienti e la creazione di spazi per la Compagnia dei Carabinieri di Chiari

In appalto la nuova caserma dei Carabinieri
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Un trasferimento che rappresenterà una migliore collocazione dei servizi, a vantaggio della comunità. Ma anche una delle opere più attese di sempre.
Gli uffici clarensi dell’Agenzia delle Entrate si sposteranno dall’attuale stabile a quello dell’ex sede del Centro Aggregazione Giovanile, nel più centrale viale Bonatelli.

In appalto la nuova caserma dei Carabinieri

Un trasloco strategico perché come è noto, nell’immobile liberato sorgerà la nuova Caserma dei Carabinieri: un progetto di capitale importanza per il quale l’Amministrazione ha intercettato ben cinque milioni di euro a fondo perduto, provenienti dal Pnrr sull’asse comunitario riservato alla Rigenerazione Urbana e ne aggiungerà 1,2 milioni provenienti dagli accordi di Area Vasta.

Il progetto, redatto internamente dall’Ufficio Tecnico comunale, punta alla generale riqualificazione del patrimonio comunale e alla rigenerazione del comparto di via Rota, anche in senso urbanistico data l’importanza delle ricadute delle specifiche previsioni che non si limitano al semplice edificio ma interessano anche tutti gli spazi esterni.

I passaggi

Nello specifico si interverrà prima in viale Bonatelli per preparare la nuova sede dell’Agenzia delle Entrate con la rifunzionalizzazione dell’ex Cag definitivamente acquistato dal Comune nel recente passato. Ultimato il trasferimento sarà possibile mettere mano all’edificio di via Rota. Qui saranno concentrate quasi tutte le risorse per una ristrutturazione profonda della palazzina più grande che verrà resa antisismica e un edificio Near Zero Energy Building, capace di produrre l’energia e di autoconsumarla (come per i poli scolastici e il nuovo Sant’Orsola in costruzione). La ristrutturazione permetterà di conformare gli spazi rispetto alle funzioni specifiche dell’Arma, già tutte preventivamente definite grazie alla fattiva collaborazione tra il Comando Generale Regionale dei Carabinieri e l’ufficio tecnico clarense. Oltre alla ristrutturazione è prevista l'edificazione di una ulteriore palazzina per appartamenti riservata agli ufficiali ed al comandante, che si aggiunge alle camerate invece ricavate nella parte superiore della palazzina ristrutturata.

All’esterno sarà realizzata la cinta del presidio militare e spazi di stallo riservati ai militari, oltre ad un ulteriore parcheggio pubblico esterno alla cinta (nell’ultima fase dei lavori verrà abbattuta la struttura che guarda su via Rota) e una pista ciclabile a collegamento ciclopedonale che permetterà di collegare via Rota con il centro città.

Al termine dei lavori, è prevista anche la sistemazione della ex Caserma di via Rota (attuale sede dei Carabinieri) che potrà essere adattata per l’uso delle associazioni, in particolare di volontariato AREU e i Volontari del Soccorso che finalmente troveranno spazi più adeguati all’importantissimo servizio che svolgono per la città ed il comprensorio di riferimento.

Gli interventi

Primo ad intervenire è stato il vicesindaco Maurizio Libretti che ha presentato il progetto, martedì, in conferenza stampa.

L’intervento previsto nell'attuale sede della Agenzia delle Entrate che diventerà sede della nuova Caserma dei Carabinieri è opera di cui si sta parlando da oltre venti anni che oggi è una realtà sempre più concreta. La Giunta ha approvato il progetto definitivo e confidiamo di appaltare l’opera entro il 31 luglio facendo così “atterrare” a Chiari gli ultimi 5 milioni di finanziamento che lo Stato, attraverso l’Europa con il Pnrr, ci ha riconosciuto per le grandi opere di questi anni. Dopo l’aggiudicazione, avvenuta a fine giugno del progetto di decarbonizzazione della città per un importo di circa 12 milioni di euro, questa è l’ultima grande opera (per 6,2 milioni) che speriamo di iniziare nel breve periodo. Il percorso per la realizzazione dei nuovi spazi è ormai definito ed è irreversibile, i lavori sono interamente finanziati e quindi Chiari avrà una nuova caserma sede di Compagnia e Stazione. È evidente che questo costituirà la conferma per la Città di un importante presidio per la tutela della sicurezza e della legalità a cui si innesta allo stesso tempo, come già fatto per i due progetti scuola, una significativa rigenerazione urbanistica del comparto di via Rota, che da tempo attendeva di essere riqualificato e riorganizzato. L’appalto in corso è di livello nazionale quindi tutti possono partecipare e speriamo partecipino anche imprese locali e del territorio alla gara di appalto per la realizzazione dei lavori. Somme che grazie ai contributi Statali ottenuti (Ministero dell’Interno) e che otterremo per l’efficientamento delle strutture (GSE) porteranno il costo dell’opera quasi a zero per le casse Comunali. Da quando partiranno, serviranno circa 2 anni di lavoro, in linea con la legge che ha fissato il termine per l’esecuzione di opere con fondi dal Pnrr entro fine 2026. Prevediamo un successo sotto ogni profilo.

Sui fatti è intervenuto anche l’assessore alla Smart City e al Commercio, Domenico Codoni.

Oltre 30 milioni di finanziamenti a fondo perduto in nove anni. Sono state realizzate opere fondamentali e questo è stato importante anche per il tessuto economico locale. Questi lavori hanno e avranno ripercussioni positive su tanti fronti, dalle imprese edili locali legate all’edilizia, alla ristorazione e all’accoglienza, ai negozi di vicinato e alle medie superfici di vendita. Un’operazione importante e perfettamente in linea con gli obiettivi di valorizzare Chiari rendendola un punto di riferimento come offerta commerciale, culturale e di servizi.

Infine, la parola è passata al consigliere regionale, già sindaco di Chiari, Massimo Vizzardi (attuale coordinatore di maggioranza).

L’intervento di riqualificazione della Caserma dei Carabinieri andrà a concludere il lungo elenco di grandi opere pubbliche che contraddistinguerà per sempre questi 10 anni di mandato. Abbiamo rispettato tempi ed impegni, il motto “Abbiamo fatto e faremo ancora” che abbiamo scelto con la mia candidatura al secondo mandato voleva evidenziare l’accezione al “fare” della nostra coalizione. Avevamo ed abbiamo la volontà chiara di risolvere le varie problematiche a cui Chiari da tempo non riusciva a dare quelle risposte alte e coraggiose ed ambiziose che la nostra città merita. La nuova Caserma è una risposta importante anche e soprattutto sul piano della sicurezza: l’Arma dei Carabinieri avrà a disposizione le migliori condizioni per poter operare ed essere al meglio al servizio dei cittadini clarensi e non; avranno quegli spazi moderni e sicuri che meritano per il grande servizio che prestano ogni giorno a favore delle nostre comunità. L'opera dovrà essere collaudata entro il 2026. La politica deve costruire progetti, deve dare risposte, deve creare opportunità e deve dare fiducia; anche con questo tassello abbiamo rimesso Chiari al centro della scena provinciale, punto di riferimento per un vasto territorio che dalla Bassa sale fino al Lago d'Iseo. C'è chi in questi anni sul tema della sicurezza ha costruito inutili messaggi ed iniziative demagogiche, personalmente ho preferito impegnarmi per dare alla città soluzioni concrete che resteranno nel prossimo futuro a beneficio di tutti noi.

 

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