Impianto di cremazione a Chiari: sarà online la riunione informativa
L'appuntamento è in calendario per mercoledì alle 19.30. Nell'articolo il link per partecipare alla riunione.
Si terrà in modalità online la riunione relativa alla costruzione di un impianto (d'accordo con Regione Lombardia) di un impianto crematorio a Chiari, proprio nei pressi del cimitero cittadino.
Impianto di cremazione a Chiari: sarà online la riunione informativa
E' in calendario per mercoledì sera, alle 19.30 in modalità streaming, la presentazione della relazione tecnica di approfondimento delle principali tematiche in ordine alla realizzazione dell'impianto di cremazione previsto sul territorio clarense. L'incontro si potrà seguire al link https://bit.ly/34Xsupo direttamente da casa.
Gli interventi
Alla riunione interverranno il Comune di Chiari, la municipalizzata Chiari Servizi, docenti dell'Università di Brescia (Prof. Maurizio Tira, Prof.ssa Barbara Badiani, Prof. Mentore Vaccari, dott. Tinarelli e dott. Nanni), lo studio di Geologia Ambiente (Geol. Davide Gasparetti), lo studio Sabbion (con l'architetto Alberto Sabbion) e la BIT – Servizi per l’investimento sul territorio S.P.A (
Ing. Daniele Ziveri).
La notizia della realizzazione
Ad aprile era stata la stessa Amministrazione a ufficializzare la cosa:
Dopo la proposta di candidatura a Regione Lombardia per accogliere il nuovo tempio crematorio sul territorio clarense arriva il responso positivo - hanno scritto dal Municipio - Unica proposta accettata su 19 candidature. È ufficiale, l’unico nuovo impianto in regione (accanto a 7 potenziamenti di impianti esistenti) sorgerà sul territorio cittadino. Le motivazioni vanno tutte nella direzione di un giudizio positivo rispetto alle capacità progettuali e alla competenza di gestione messe in campo, che hanno prodotto un progetto convincente. Da evidenziare anche che la realizzazione ha una valenza sovracomunale, non solo l’Ovest e la Bassa bresciana, ma anche il Lago d’Iseo e Franciacorta e in piena sinergia anche con la Bergamasca orientale. Un progetto, quello clarense, che prevede un intervento molto curato anche sotto il profilo paesistico e del decoro, come espressamente richiesto da Regione Lombardia, individuando nella soluzione ipogea interrata la più idonea alla mitigazione dello stesso.
Nei mesi seguenti è poi nato anche il comitato No Forno a Chiari mentre in Consiglio comunale, opposizione e maggioranza, erano poi convenuti sulla necessità di effettuare ulteriori studi per valutare impatto ambientale ed economico.