Impacchi e pomate: ma il braccio era rotto. Condannato radiologo del Poma

La storia inizia con Paolo Ghidoni, un musicista 52enne del Campiani che, circa tre anni fa, aveva avuto un incidente stradale causato da un improvviso colpo di sonno. Durante il sinistro aveva sbandato per poi andare a sbattere.
Portato al pronto soccorso è stato subito sottoposto a radiografia. Il radiolodo dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, Alessandro Pagano, non aveva diagnosticato la frattura al braccio sinistro del violinista, consigliandogli solo impacchi e pomate.
L’acutizzarsi del dolore ha persò spinto Ghidoni a rivolgersi a un ortopedico di Cremona che gli aveva trovato, invece, una frattura scomposta.
Il musicista ha portato quindi il radiologo in tribunale accusandolo di danno irreversibile e di danno alla sua attività, visto che l’uomo era stato costretto a restare lontano dal suo lavoro per vari mesi.
Pagano è stato condannato a un mese di reclusione e a 10mila euro di risarcimento.