L'ultimo saluto a Ilenia, morta a 25 anni dopo aver lottato contro l’anoressia
Si è spenta giovedì, dopo una battaglia lunga cinque anni oggi, alle 14.30 nella parrocchiale verrà celebrato il funerale della giovane.
«Io voglio vivere, voglio essere felice e spensierata. E’ difficile, sembra impossibile uscire da questo incubo, ma voglio farlo perché non merito tutto questo dolore. Non lo merito io, non lo meritano i miei genitori e non lo meritano neanche tutte le persone che mi stanno accanto». Parole di speranza, ma che alla luce di quanto successo sono più che altro un pugno nello stomaco. Un dolore immenso, perché Ilenia Belotti, nonostante tutta la sua forza di volontà, alla fine non è riuscita a vincere la sua battaglia contro l’anoressia. La pontogliese si è spenta giovedì a soli 25 anni, in un letto dell’Hospice di Orzinuovi, lasciando un enorme vuoto in tutto il paese, in modo particolare nella sua amata famiglia, che in questo momento sta vivendo un incubo impossibile da descrivere.
Ilenia è morta a 25 anni dopo aver lottato contro l’anoressia
Ilenia Belotti da circa cinque anni lottava contro questa terribile malattia. Una battaglia che lei stessa aveva voluto rendere pubblica postando pensieri e riflessioni sul suo profilo Facebook.
«Come oggi a distanza di un anno venivo dimessa dal primo ricovero per anoressia, mentre oggi mi ritrovo ricoverata un’altra volta da più di una settimana sempre per la stessa malattia! - aveva scritto nel febbraio del 2019 - Non importa se il piano A non ha funzionato. Non fa niente se nemmeno il piano B o il piano C non si sono rivelati utili. Devi rilassarti. Devi accettare le cadute, perché fanno parte della vita di tutti i giorni. Devi lasciarti alle spalle il passato e i ricordi che ancora oggi ti fanno del male». Aveva concluso il suo pensiero con una frase breve, ma densa di significato, rivolta a se stessa: «Oggi amati un po’ di più».
E Ilenia ci aveva provato seriamente. «L’ho conosciuta quest’anno proprio in occasione dei campi estivi - ha commentato il parroco di Pontoglio, don Giovanni Cominardi - Ci aveva dato una grande mano nell’organizzazione. Aveva tanta voglia di fare». Infatti, Ilenia, che faceva parte del Rione dei rossi, prima del Covid aveva collaborato sempre in oratorio con i volontari dell’Age (Associazione genitori di Pontoglio).
Una comunità in lutto
La tragedia ha colpito duramente tutta la comunità di Pontoglio e anche il sindaco Alessandro Pozzi ha voluto stringersi attorno alla famiglia Belotti.
«Cara Ilenia, ora sei dove la sofferenza e il dolore non esistono più, hai spiccato il volo per l’immensità del cielo ed è lì dove noi tutti da oggi ti penseremo. Le parole si faticano a trovare in circostanze come queste, ma credo che il silenzio sia il modo migliore che abbiamo per poterti ricordare. A nome mio e di tutta l’Amministrazione comunale esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia, accordo loro la mia vicinanza umana, affinché il dolore che stanno provando, riesca a lasciare spazio al ricordo dei momenti belli passati insieme a Ilenia».
Il funerale verrà celebrato oggi, sabato 6 novembre, alle 14.30 nella chiesa parrocchiale del paese dal curato Simone Migliorati. L’occasione per stringersi con affetto attorno alla famiglia: alla mamma Cecilia, al papà Ennio e ai fratelli Michela, Daniel e Stefano.