Il Tribunale di Brescia si è espresso: Zoe ha due mamme
Ora la bambina, come vuole la legge in questi casi, porta entrambi i cognomi dei genitori.

Il Tribunale di Brescia si è espresso: Zoe ha due mamme. La richiesta del consigliere comunale di Roncadelle Simona Murgia è stata accolta a tre anni e mezzo dal suo avanzamento.
Il Tribunale di Brescia si è espresso: Zoe ha due mamme
Una sentenza storica che apre le porte ai diritti di altri bambini e famiglie.
A tre anni dalla richiesta di essere riconosciuta legalmente come madre di Zoe, il consigliere comunale Simona Murgia ha visto la sua domanda essere accolta dal Tribunale dei minori di Brescia.
Mai prima d’ora, infatti, il foro della città si era espresso in merito alla cosiddetta "stepchild adoption", che prevede l’adozione di minori da parte di coppie omosessuali.
Zoe, infatti, per sei anni e mezzo è risultata ufficialmente figlia della madre biologica ma non di Murgia, sua moglie dal 2013.
Ma ora la situazione si è finalmente delineata e Murgia gode a pieno di tutti i titoli di un genitore. Una svolta importante per la loro famiglia, ma anche per tutte le coppie arcobaleno della provincia.
Le donne roncadellesi infatti sono le prime a ottenere questo risultato, raggiunto grazie alle legali Ippolita Sforza e Carolina Mari, aprendo la strada a chi in futuro vorrà intraprendere l'iter.
Il servizio completo nell'edizione di ChiariWeek in edicola da oggi, venerdì 20 novembre.