Il sorriso di Mario va oltre la prigionia nazista

Il sorriso di Mario va oltre la prigionia nazista

Il comprensibile rifiuto di ricordare anni di prigionia. Mario Cestario, classe 1923, nato il 9 agosto, non riesce a smettere di sorridere. Un sorriso aperto, grande, che illumina tutto il viso, che fa brillare i suoi e gli occhi di chi lo guarda. Cerca di non ricordare quello che è successo, ma tutto il resto lo regala senza esitazioni. Mario nasce a Trecenta, un comune di Rovigo e vive nelle sue campagne lavorando da contadino. Poi, a meno di vent’anni, viene strappato alla sua giovinezza e famiglia, come molti giovani di quegli anni.

(L’intervista e la sua storia si possono leggere sull’edizione cartacea di Montichiari Week, in tutte le edicole della zona)