Il salumiere di Paratico: «Cinque furti in due mesi, non ne posso davvero più»
L'amarezza di Umberto Guerini, titolare dello storico negozio, preso di mira dei ladri: le altre quattro volte, invece, sono entrati in casa

«Sono esasperato, mi hanno rubato cinque volte negli ultimi due mesi». Queste le parole di Umberto Guerini, proprietario della storica salumeria in via Malighetti che ha subito ripetute incursioni, quattro in casa (due al mattino e due al pomeriggio) e un colpo nel suo negozio di notte.
Il salumiere di Paratico: «Cinque furti in due mesi, non ne posso davvero più»
In tutte le occasioni i malviventi hanno saccheggiato oro e denaro contante. «In totale mi hanno rubato oltre 3.000 euro e alcune medaglie d’oro del valore di circa 2.000 euro alle quali ero molto legato», ha spiegato. I ladri sono saliti in casa passando dal balcone, a un’altezza di 3 metri, hanno alzato la tapparella ed hanno rotto la porta. Dopo il primo furto Guerini ha installato alcuni lucchetti che non sono comunque serviti per fermare i malviventi. «Purtroppo nessuno ha visto niente – ha continuato l’uomo – Martedì pomeriggio abbiamo subito l’ennesimo furto. Quando siamo entrati in casa abbiamo visto che i ladri erano andati direttamente a prendere i soldi senza neppure aprire i cassetti».
Una situazione estenuante che, se da un lato costringe i coniugi Guerini a non tenere liquidità per limitare le perdite e i danni, dall’altro lato li mette nella condizione di controllare dappertutto ogni volta che entrano in casa. «Bisognerebbe installare delle telecamere in zona», ha concluso Umberto estremamente provato. Una frustrazione comprensibile, perché non c’è nulla di peggio di non sentirsi al sicuro, nemmeno a casa propria. E subire un furto significa anche dover sopportare una violazione dell’intimità, di uno spazio privato, con conseguenze che vanno ben al di là dei puri danni economici. Stanco di tutto, il negoziante non ha più fiducia nemmeno nelle forze dell’ordine, sconsolato dal fatto che gli autori dei furti restino il più delle volte impuniti.