Il problema della Fontana dell'Arrigo arriva in Parlamento

L’Onorevole Eva Lorenzoni ha depositato alla Camera dei Deputati un’interrogazione per chiedere al Ministero dell’Ambiente di intervenire a sostegno degli enti locali coinvolti.

Il problema della Fontana dell'Arrigo arriva in Parlamento
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Depositata alla Camera dei Deputati un'interrogazione sulla Fontana dell'Arrigo.

Fontana dell'Arrigo

Nella mattinata odierna la Conferenze dei Servizi ha dato il via libera al piano di caratterizzazione del Comune di Bagnolo sul sito inquinato della Fontana Arrigo, che si trova al confine tra Bagnolo e Montirone. Quello della Fontana dell'Arrigo è un tema caldo, tanto che l’Onorevole Eva Lorenzoni della Lega ha depositato alla Camera dei Deputati un’interrogazione per chiedere al Ministero dell’Ambiente di intervenire a sostegno degli enti locali coinvolti. “Ho voluto presentare questa interrogazione perché ritengo che il Comune di Bagnolo debba essere aiutato dal Ministero nella bonifica di quella che rischia di essere una bomba ecologica - ha spiegato Lorenzoni - Occorre infatti la partecipazione di tutti per disinnescare questa situazione. Da troppo tempo va avanti la vicenda della Fontana Arrigo, un fontanile tombato ultra-inquinato dove si stimano 40-50 mila tonnellate di rifiuti, tra cui scorie e scarti industriali accumulati fin dagli anni ’80. Purtroppo nonostante le indagini da parte dei Carabinieri non si è riusciti ancora ad individuare i colpevoli di questi atti di vero e proprio terrorismo ambientale. La situazione resta comunque preoccupante perché, anche se i rilievi di Arpa del recente passato non hanno evidenziato la contaminazione della falda sottostante, la perdurante presenza del materiale inquinante rende sempre attuale il rischio di penetrazione".

Via libera alla caratterizzazione

"A fronte di ciò è certamente positiva la notizia del via libera al piano di caratterizzazione, finalmente qualcosa si muove - ha continuato l'Onorevole Lorenzoni - Ritengo però che a questo punto si debba procedere spediti. Per questo motivo ho voluto interrogare il Ministero chiedendo esplicitamente se non intenda assumere nuove e più incisive iniziative finalizzate a scongiurare i rischi di inquinamento, ma soprattutto per invitarlo ad una compartecipazione economica, come già fatto dalla Regione, alle operazioni di bonifica, stimate fra i 2 e i 4 milioni di euro.”

Si muove anche Montirone

“Ringrazio l’Onorevole Lorenzoni che come sempre ha dimostrato grande vicinanza e sensibilità verso la Bassa bresciana, come nella vicenda del Ponte sulla A21 - ha sottolineato Eugenio Stucchi, sindaco di Montirone - Purtroppo, pur essendo situata sul territorio di Bagnolo, il problema della Fontana Arrigo riguarda direttamente anche Montirone, considerato come il fontanile tombato si trovi proprio in prossimità del confine. Da parte mia, nell’incontro di oggi, ho evidenziato assoluta disponibilità a collaborare con l’Amministrazione comunale di Bagnolo, nell’interesse di entrambe le cittadinanze. Purtroppo ci si trova spesso ad avere a che fare con problemi di carattere ambientale, lasciati in dote da gestioni del passato".

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