La parola al sindaco

Il primo cittadino di Salò fa il punto sulla questione degli Aiuti Alimentari

Ai beneficiari fornitura gratuita dei pasti a domicilio e consegna di pacchi alimentari e beni di prima necessità.

Il primo cittadino di Salò fa il punto sulla questione degli Aiuti Alimentari
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Il primo cittadino di Salò Giampiero Cipani torna a parlare ai cittadini della questione Coronavirus facendo anche il punto sulla questione «Aiuti Alimentari».

Buoni Spesa e aiuti alimentari

Ammontano ad 80 le domande pervenute per ricevere i buoni spesa (aiuti alimentari previsti dall’ordinanza del Capo della Protezione Civile) e le domande stanno tuttora continuando ad arrivare.

L’ufficio servizi sociali ne ha esaminate 68 e ne ha ammesse immediatamente 43 - ha spiegato il primo cittadino -  ne ha respinte 5 e per le restanti 20 si è riservato di fare i necessari approfondimenti rispetto ad alcuni dati, per lo più relativi alla situazione lavorativa pregressa, che si è interrotta a causa dell’evolversi della emergenza covid 19, che risultano incompleti. L’ufficio servizi sociali sta proseguendo nell’esame anche delle nuove domande che giornalmente pervengono all’ufficio protocollo del Comune.

Da oggi (giovedì) pomeriggio verranno consegnati, tramite i volontari, ai beneficiari i primi voucher del valore di 50,00 o 25,00 euro cadauno. Il beneficiario dovrà firmare una distinta di ricevuta e poi potrà utilizzare il voucher per l’acquisto esclusivamente di beni alimentari, di beni di prima necessità (ad esempio materiale elettrico, ricariche e schede telefoniche, articoli medicali ed ortopedici, materiali per cura degli animali, prodotti per la cura della casa e della persona, quotidiani e prodotti editoriali) con esclusione di qualsiasi altra tipologia di prodotto fino all’importo pari al valore nominale di tali buoni spesa.

I buoni spesa sono stati emessi direttamente dal comune di Salò con tutte le precauzioni necessarie per evitare ogni tipo di contraffazione - ha chiarito Cipani -  e sono spendibili presso gli esercizi commerciali resisi disponibili che, ad oggi, sono Italmark, Conad, Carrefour, Despar, Aldi e L'Alco. Ci auguriamo che presto a questi possano aggiungersi oltre ad altri supermercati anche gli esercizi di vicinato, magari quegli stessi che già stanno fornendo l’ottimo servizio della spesa a domicilio, ed anche altri che intendessero accogliere questa opportunità.

Il sindaco ha inoltre voluto ricordare che, oltre ai voucher, per i beneficiari individuati dall’Ufficio Servizi Sociali è possibile:
La fornitura gratuita di pasti con consegna a domicilio tramite la casa di riposo:

Vi invito a valutare attentamente la possibilità di ricevere i pasti al domicilio, in quanto questa opportunità consente di alleggerire il lavoro dei supermercati ed evitare alla cittadinanza, soprattutto per le persone over 70, di uscire di casa per approvvigionarsi.

La consegna gratuita di pacchi di generi alimentari di beni di prima necessità tramite la Caritas (per informazioni 0365 296855):

Vi informo, inoltre, che il Comune di Salò ha istituito un conto corrente per incrementare le azioni di solidarietà alimentare e di sostegno a favore delle famiglie salodiane bisognose. Le donazioni di cittadini ed imprese possono essere effettuate sul: C/C bancario IBAN: IT91R0311155182000000001461 intestato a “Comune di Salò – Emergenza Covid19” e nella causale del versamento indicare la dicitura “Emergenza Covid-19”. I donatori potranno usufruire degli incentivi fiscali disposti dall’art. 66 del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18. Gli uffici, nel rispetto delle misure di protezione imposte dalla normativa statale e regionale, sono quotidianamente al lavoro per garantire i numerosi servizi che sono stati posti in essere e di cui vi abbiamo dato notizia sul sito del Comune www.comune.salo.bs.it (in particolare al link https://www.comune.salo.bs.it/pagina11848_covid-19.html) oltre che sulla pagina facebook del Comune di Salò, dove tutte le notizie vengono costantemente aggiornate.

La vicinanza di sindaco e Amministrazione ai cittadini

Il primo cittadino ha fatto sapere inoltre che sono 20 i cittadini che si trovano attualmente in isolamento fiduciario e 30 quelli in isolamento obbligatorio. Ha inoltre espresso la sua vicinanza e quella dell'Amministrazione comunale ai 70 ammalati ancora in ospedale o in cura tra le mura domestiche e in particolare alle famiglie degli 11 salodiani deceduti.

Oltre ai timori legati al diffondersi del virus le famiglie stanno vivendo una serie di forti preoccupazioni per la grave situazione economica che si sta creando dovuta per molti cittadini alla perdita del lavoro specie in una realtà, come la nostra, cosi legata al turismo - ha dichiarato -  Nel raccomandare a tutti di continuare ad osservare puntualmente le misure adottate per arginare il contagio e nel ringraziarvi per la correttezza dei vostri comportamenti, colgo l’occasione per formulare i più cordiali saluti anche a nome dei colleghi amministratori e dei dipendenti comunali.

 

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