L’autorevole New York Times sigla il Pirlo quale vincitore indiscusso del 2017.
Il pirlo, orgoglio nazional-popolare è considerato da Rosie Schaap del NYT il cocktail più importante dei prossimi mesi. A far assaggiare alla penna del NYt il nettare dei bresciani, l’amico Damiano Abeni, traduttore di poesia americana e redattore di Nuovi Argomenti oltre che marito della poetessa Moira Egan.
E’ lui il bresciano doc che ha edotto l’americano sulle gioie dell’aperitivo più amato dai bresciani e sul significato dell’happy hour, il cui fine non è sbronzarsi ma godere di un momento di riflessione.
A conquistare il palato statunitense il connubio tra Campari o Aperol, vino bianco e l’imancabile fettina di arancia.
L’arte del Pirlo è tutta nella sua capacità di essere “misurato”, non è troppo alcolico non è troppo lungo, non è troppo complicato ed è fresco, quindi perfetto per la imminente stagione estiva. E i bresciani lo sanno bene.
Insomma tra due fette di salame e qualche assaggio di formaggi, nel Pirlo vi è tutta quella brescianità che ha fatto impazzire il mond, New York Times compreso.