Il pesce avariato stava per essere servito in tavola, ma non ha superato i controlli… della Polizia stradale.
Non idoneo al consumo
Il distaccamento di Iseo ha svolto un servizio dedicato anche alla sicurezza del consumatore, richiedendo l’intervento dell’Ats di Brescia che ha confermato, in due differenti occasioni, l’assoluta non idoneità al consumo umano della merce trasportata tanto da arrivare a imporne la distruzione. In un caso un pescatore professionale trasportava il pescato, destinato alla vendita a ristoratori, stivato in contenitori che non garantivano la minima igiene, senza preservarlo dalle temperature estive o da attacchi di insetti e senza nessun tipo di accortezza affinché il pesce non potesse entrare in contatto con l’attrezzatura per la pesca che era caricata nel medesimo vano. E ancora, in un mezzo che poteva viaggiare in regime di temperatura controllata, quindi idonea, ha accertato una temperatura di zero gradi a differenza di quella regolamentare che avrebbe dovuto essere di -18 °C, per nulla adatta quindi ai prodotti surgelati al suo interno. Anche questi erano alimenti che sarebbero dovuti arrivare sulle tavole della Valcamonica ma il puntuale controllo ha portato a disporne la distruzione.