Il Papa a Bozzolo: don Mazzolari sarà beato

“Mi hanno detto di accorciare un po’ il discorso, ma non credo di riuscirci. Abbiate quindi pazienza perchè lo leggerò tutto”. E’ con queste parole che Papa Francesco saluta le migliaia di persone accorse per pregare con lui, per conoscerlo o vederlo per la prima volta a Bozzolo, il paesino in provincia di Mantova sotto la diocesi di Cremona. L’evento è stato realizzato per elogiare il lavoro per la comunità svolto da don Primo Mazzolari.
L’incontro rende omaggio a due preti scomodi, oltre al parroco bozzolese anche don Lorenzo Milani di Barbiana, nel Mugello toscano, seconda tappa della giornata del Pontefice. Dopo decenni di oblio da parte del Vaticano, finalmente un momento di avvicinamento grazie alla figura di Bergoglio.
Arrivati da tutta Italia, i tantissimi fedeli, appostati se non in prima fila almeno davanti ai tre maxischermi montati in piazza Mazzolari, antistante la parrocchia di San Pietro, Piazza Europa e all’Eurospin, hanno accolto il Papa con canti di gioia e tanta felicità.
Il Papa, atterrato alle 9 sul campo sportivo locale, ha salutati tutti, ha stretto le mani ai ragazzi del Grest e ha incontrato il parroco don Gianni Maccalli e il viceparroco don Gabriele Barbieri. Presente anche il presidente della Fondazione Mazzolari don Bruno Bignami, il presindente del comitato scientifico Giorgio Vecchio e il sindaco Giuseppe Torchio, Dante Lefranconi, vescovo emerito di Cremona e Antonio Napolioni, vescovo di Cremona.
Grandi festeggiamenti tra tutti i presenti a seguito della decisione di aprire il processo diocesano per la beatificazione del servo di Dio don Primo Mazzolari il 18 settembre.
Un’ora e mezza intensa e gratificante per i tanti che erano in attesa del Pontefice già dalle prime ore dell’alba. Dopo aver salutato di nuovo tutti i presenti, il Papa è partito alla volta della toscana per il secondo incontro.