Il Palio delle Contrade ha preso il via a Orzivecchi
E’ iniziata ufficialmente sabato 23 giugno 2024 la kermesse orceana che ogni anno fa parlare di sé per organizzazione e spettacolarità, manifesto di una comunità fiera delle proprie tradizioni
Il Palio delle Contrade ha preso il via a Orzivecchi.
Al via il Palio delle Contrade
E’ iniziata ufficialmente sabato 23 giugno 2024 la kermesse orceana che ogni anno fa parlare di sé per organizzazione e spettacolarità, manifesto di una comunità fiera delle proprie tradizioni.
Il palio delle Contrade, che si inserisce nella 37esima festa patronale dei SS.Pietro e Paolo e che quest’anno spegne 21 candeline, vede quest’anno la contrada Santa Giulia lottare a suon di competizioni per mantenere il tanto sudato «scettro della vittoria».
Tra conferme e novità il palinsesto prevede, come da copione, mercoledì sera, alle 20:30, la tradizionale biciclettata per le vie di Orzivecchi per la premiazione degli addobbi più belli, a cui seguirà la grande new entry: il Palo della Cuccagna, la cui gestione è affidata agli Acrobati della cuccagna di Castel Di Caleppio. Venerdì 28 giugno 2024 alle 20, si entra nel vivo della competizione: le quattro contrade coloreranno il campo dell’Oratorio per il rusch finale delle prove. Un momento la cui eco da sempre si propaga anche nei paesi limitrofi.
La situazione attuale dopo il torneo di pallavolo di sabato sera e quello di calcio di domenica, vede la contrada santa Giulia dominare la classifica con 8 punti, seguita dalla contrada Colombara (6 punti), Martinengo (5 punti) e Ontini (3 punti). Ma la partita è ancora aperta.
21 anni di tradizione
In questi 21 anni di tradizione la contrada Martinengo è la fazione che ha collezionato più vittorie (8), seguita da Ontini (6), Santa Giulia (5) e la Colombara (1). Mentre è la contrada Ontini a detenere i record delle vittorie consecutive, tre per la precisione (2018-2019-2022).
«Personalmente simpatizzo per la contrada Colombara – ha confidato Giambattista Loda, al timone della macchina organizzativa – un po' come tutto il paese perché è quella più piccola per dimensioni, ma non meno agguerrita delle altre».
Tra la rosa dei giudici spicca la quota rosa altra novità di questa edizione.
«Il nostro obbiettivo rimane sempre lo stesso – ha aggiunto - coinvolgere nel modo più sereno e gioioso più persone possibili di tutte le età. Anche se sicuramente non mancheranno i momenti di tensione, anche perché è giusto che ci sia un po' di sano agonismo».
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